I Lions salgono in cattedra contro le insidie del web
Coinvolti i ragazzi delle suole medie ed elementari dell'istituto comprensivo De Amicis di Santa Margherita
I Lions salgono in cattedra a Lissone per dare ai ragazzi le dritte per sfruttare al meglio (e senza pericoli) l'immenso mondo del web e di internet.
Lions salgono in cattedra a Lissone
In cattedra per mettere in guardia i giovani dai rischi del web e della rete. Venerdì Lorenzo Terlera ha incontrato gli studenti delle scuole medie ed elementari De Amicis nell’ambito del progetto «Interconnettiamoci».
Il Lions Club di Lissone organizza, nell'ambito del service “Interconnettiamoci, ma con la testa”, un ciclo di incontri informativi sul corretto utilizzo del web e dei dispositivi elettronici nell'infanzia e nella prima adolescenza. Gli appuntamenti prevedono due interventi informativi e formativi, rivolti agli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e della secondaria. L’obiettivo è quello di dare informazioni utili sia sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, sia sulla sicurezza della navigazione in rete contro le innumerevoli insidie presenti nel web.
Ha sottolineato Lorenzo Terlera.
Studenti attenti e partecipi
I due appuntamenti, che hanno coinvolto degli interessatissimi studenti, sono stati anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle conoscenze tecnologiche dei ragazzi.
Ringraziamo la dirigente scolastica Giuliana Pirone, per la disponibilità e sensibilità mostrata nei confronti di queste nostre iniziative - ha continuato Terlera - L’iniziativa è un'attività di formazione ed informazione nel settore della sicurezza informatica, finalizzata ad aumentare la consapevolezza dei ragazzi durante la loro navigazione su Internet.
Incontri che hanno riscosso un vero successo tra i ragazzi che hanno partecipato e sono stati coinvolti attivamente.
Sono molti i pericoli legati all'utilizzo sempre più intensivo e precoce della rete: da una parte c'è il rischio che dal mondo esterno arrivino in casa nostra, tramite la rete, truffe, violenza ed altre minacce. Dall'altro è facile perdere di vista, durante la navigazione, il mondo reale e lasciarsi andare a comportamenti diversi da quelli tenuti nella vita di tutti i giorni. Per i ragazzi, essere "nativi digitali" rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio nell'approccio alle nuove tecnologie, ma molto spesso questo non li protegge dagli enormi rischi che possono correre durante le loro attività online a causa della loro tenera età o comunque per la scarsa conoscenza delle regole o della mancanza di esse nella giungla della rete.
Ha concluso l'esponente del club lissonese dei Lions.
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