Cesano Maderno

Ideata e realizzata in città la Croce della Giornata mondiale della gioventù

E’ di Emanuele Porro, 32 anni, l’idea alla base dell’opera lignea che accompagnerà i ragazzi della Diocesi a Lisbona

Ideata e realizzata in città la Croce della Giornata mondiale della gioventù
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E’ stata ideata a Cesano Maderno (e realizzata a Seveso) la Croce che accompagnerà i giovani della Diocesi ambrosiana alla Gmg, la Giornata mondiale della gioventù, in programma a Lisbona dal 1 al 6 agosto.

Ideata e realizzata in città la Croce della Giornata mondiale della gioventù 

L’ha progettata Emanuele Porro, 32 anni, impiegato contabile in un’azienda speciale consortile di Cusano Milanino con l’anima da creativo, e l’hanno costruita papà Paolo e suo cugino Renzo, abili artigiani con capannone a Seveso.

«La proposta è arrivata lo scorso autunno da Roberta, un’ausiliaria diocesana che era stata anni fa a Cesano e con cui sono ancora in contatto - racconta il cesanese, un passato da catechista in oratorio e un presente alla chitarra e alle percussioni nel coretto della Messa delle 11.30 in Santo Stefano - Ho accettato subito. Mi è stata data carta bianca. L’idea che ho avuto è stata quella di utilizzare più legni a rappresentare le diverse culture, i diversi popoli, uniti insieme in un unico elemento, la Croce». Legni con provenienze diverse (Europa, America e Africa) a simboleggiare tutti i continenti. Legni particolari, «di scarto, che ci ha dato Diego, un fornitore di legname di papà, così da non sprecare nulla: abbiamo recuperato pezzi che altrimenti sarebbero stati buttati o bruciati».

L'ispirazione da vecchi ricordi

La Croce, lucidata a mano con uno speciale olio, è alta 2,20 metri. Al centro dei due bracci c’è il logo della Gmg 2023. Il 32enne si è lasciato ispirare dai ricordi indelebili delle Gmg a cui aveva partecipato da ragazzo, quella di Madrid del 2011 («a cui sono particolarmente legato») e quella di Cracovia del 2016, occasioni in cui giovani da tutto il mondo, con le loro culture e le loro esperienze di vita, rispondono «sì» alla chiamata di Cristo a vivere nel suo amore. Finita l’opera l’ha consegnata a Seveso, nelle mani di don Marco Fusi, responsabile diocesano della pastorale giovanile.

Sarà anche a Lisbona

La Croce «made in Cesano», segno dell’amore del Signore Gesù per l’umanità, la prossima estate andrà a Lisbona per accompagnare i momenti di catechesi dei giovani della Diocesi di Milano. Intanto, in queste settimane, è al centro delle sette Viae Crucis quaresimali presiedute dall’Arcivescovo Mario Delpini al motto «Portate nel mondo la Croce di Cristo». Al termine di ogni celebrazione i giovani di una Zona pastorale la consegnano, ricordando il passaggio della Croce che avviene nelle Giornate mondiali della gioventù, ai coetanei appartenenti alla Zona pastorale dove si terrà il rito successivo. E’ successo anche venerdì 10 marzo alla Via Crucis della Zona V che ha inondato di fedeli le strade di Seregno. Tra la folla in cammino silenzioso e in preghiera dalla Basilica di San Giuseppe al santuario di Santa Valeria anche Emanuele Porro, che commenta: «Non potevo mancare e non nascondo che è stata una forte emozione». La Croce farà anche tappa in Duomo a Milano, la sera di sabato 1 aprile, per la Traditio Symboli che verrà celebrata dall’Arcivescovo Delpini.

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