Operaio caduto dal tetto: dichiarata la morte cerebrale
Giuseppe Danieli aveva 71 anni e viveva in via Deledda
Non ce l'ha fatta l'operaio giussanese, vittima di un gravissimo infortunio sul lavoro a Senago. Poco fa è stata dichiarata, all'ospedale Niguarda di Milano la morte cerebrale.
Troppo gravi le ferite riportate nelle caduta
Giuseppe Danieli, 71 anni di Giussano è precipitato dal tetto della Cifa, l’azienda di via De Gasperi a Senago, cadendo nel vuoto da 15 metri. Stava lavorando insieme a un collega: era impegnato nell'installazione di nuove tubazioni di gas metano. Sin da subito, dopo la caduta, la situazione è apparsa molto grave.
L'infortunio
Il giussanese, residente in via Deledda, lavorava per un’azienda esterna che era stata chiamata per effettuare un intervento di manutenzione. Non è ben chiaro se avesse o meno l’imbracatura: o meglio, l’imbraco sembrerebbe che fosse presente sul luogo di lavoro, ma in quel momento l’operaio non lo indossava. Da quanto è stato potuto ricostruire avrebbe appoggiato il piede sopra una copertura in lamiera del soffitto, una parte non portante. La lastra ha ceduto e sotto di lui si è aperto il vuoto, precipitando per 14 metri e finendo in una grata aperta e profonda, a sua volta, per altri due metri. al tetto è precipitato, cadendo nel vuoto. L’allarme è arrivato ai soccorsi poco dopo le 10: in via De Gasperi sono accorsi immediatamente un’ambulanza della Croce Rossa di Cusano Milanino e l’elisoccorso.
E' stato trasportato al Niguarda
Per far luce sull’episodio alla Cifa sono sopraggiunte anche due pattuglie della Polizia Locale. I Vigili del Fuoco, invece, hanno messo in sicurezza l’area e assistito i sanitari per raggiungere l’operaio. Il giussanese è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. Ha subito un trauma cranico e un trauma all’arto inferiore con fratture gravissime. Nel corso della mattinata è stata dichiarata la morte cerebrale.