Giussano: il laghetto riapre alla pesca. Ecco cosa ha provocato la moria di pesci
Nelle prossime ore verranno rimossi anche i cartelli di divieto di pesca
Nel mese di agosto circa 400 pesci morirono improvvisamente nelle acque del laghetto di Giussano
Il laghetto di Giussano ripare alla pesca
E' stata revocata oggi l'ordinanza che disponeva, dallo scorso 6 agosto, il divieto di pesca nell'area del laghetto di Giussano. Nella zona era stata vietata l'attività a causa di un'improvvisa moria di pesci, avvenuta a inizio agosto. L'interdizione, a scopo preventivo, era stata disposta in attesa delle analisi dell'Arpa sulle acque del laghetto.
L'esito dell'analisi sulle acque
L'esito delle analisi, arrivato proprio in questi giorni dopo gli esami di laboratorio eseguiti dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale "Bruno Umbertini", ha appurato che la moria di pesci è stata causata dalla presenza di "Branchiomyces" un fungo che provoca nei pesci la corrosione delle branchie.
Il testo dell'ordinanza
"Tenuto conto che - si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco di Giussano Matteo Riva - nell'ultima settimana non sono stati rinvenuti pesci morti nell'area del laghetto e sono venute meno le circostanze che hanno determinato i presupposti per l'emissione del provvedimento" il laghetto riapre alla pesca.
Nelle prossime ore verranno rimossi anche i cartelli di divieto di pesca posti nell'area circostante all'inizio di agosto.