Parchi gioco inclusivi: nove progetti finanziati in Brianza
Verranno realizzati in provincia grazie al bando della Regione, con un investimento complessivo di 246.931,10 euro
Sono 9 i parchi gioco inclusivi che verranno realizzati in provincia di Monza e Brianza grazie al bando della Regione, con un investimento complessivo di 246.931,10 euro.
Parchi gioco inclusivi: nove progetti finanziati in Brianza
Cavenago di Brianza, Carnate, Usmate Velate, Cesano Maderno, Arcore, Misinto, Lesmo, Concorezzo e Varedo. Questi i nomi dei comuni brianzoli che hanno visto approvati il loro progetti e che avranno dunque la possibilità di avere sul territorio comunale un nuovo parco giochi inclusivo grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia. +
In tutta la Lombardia, attraverso il bando della Regione, recentemente rifinanziato, su iniziativa dell'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, con ulteriori 3 milioni, sono stati investiti complessivamente 7,1 milioni di euro.
Grande impegno per l'inclusione
"Il nostro governo regionale - ha dichiarato l'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini - è fortemente impegnato a favorire l'inclusione, migliorando la qualità di vita e il benessere psicofisico delle persone con disabilità, offrendo percorsi di attività ludiche e percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali adeguate e servizi in ambito sportivo.
Il bando sui parchi gioco si inserisce in questa missione e grazie alle ulteriori risorse stanziate - ha sottolineato soddisfatta Lucchini - potremo realizzare un numero davvero importante di progetti proposti dalle amministrazioni locali quali parchi giochi inclusivi e percorsi naturalistici inclusivi ma anche migliorare strutture residenziali e servizi di ambito sportivo - ha concluso l'assessore - potenziando i processi di socializzazione e di integrazione delle persone con disabilità motorie, sensoriali, intellettive. Saranno nuovi spazi aperti davvero a tutti e beneficio delle nostre comunità".
(foto archivio)