Intervento dell'Arma

Rissa tra marocchini ed egiziani in un negozio

Zuffa in un orto frutta di Seregno. I titolari simulano una rapina: alla fine tutti vengono denunciati

Rissa tra marocchini ed egiziani in un negozio
Pubblicato:

Una zuffa tra marocchini ed egiziani in un negozio di Seregno si è conclusa con l'intervento dei Carabinieri che hanno denunciato sei persone

La rissa in un negozio

Nei giorni scorsi, attorno alle 18:50, a Seregno i carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti in un negozio di orto-frutta in corso Giacomo Matteotti da dove era appena giunta una richiesta di aiuto per una rapina che era in corso e che aveva scatenato una rissa tra alcuni stranieri.
Sul posto i militari hanno trovato il proprietario e un dipendente, entrambi cittadini egiziani rispettivamente di 33 e 32 anni, che raccontavano di essere appena stati aggrediti da quattro nordafricani che erano scappati a bordo di una Mercedes Classe A, fuggiti in direzione dello stadio.

La ricerca

Poco dopo, grazie alle immediate ricerche diramate dalla centrale operativa, un’altra pattuglia dell’Arma è riuscita a intercettare e fermare l’auto con i quattro sospetti a bordo.

Tutti sono stati accompagnati nella caserma di Seregno, identificati e interrogati sull’accaduto. Ed è emerso un altro scenario. I quattro nordafricani, tutti cittadini marocchini di 27, 29, 31 e 34 anni di cui due pregiudicati per reati in materia di stupefacenti e contro la persona, negli uffici dell’Arma di Seregno hanno affermato  di aver dimenticato un portafogli all’interno del negozio e, tornati a prenderlo, di essere stati aggrediti dal titolare che, a un tratto, avrebbe estratto un lungo coltello.
Al termine degli accertamenti che hanno permesso di appurare che non si è trattato di una rapina, tanto i due egiziani quanto i quattro marocchini sono stati denunciati dai carabinieri per lesioni personali e percosse.
Recatisi nei Pronto soccorso di zona - alcuni autonomamente, altri un ambulanza - tutti hanno avuto dai tre ai sei giorni di prognosi per le lesioni riportate.

Seguici sui nostri canali
Necrologie