Tricolore, Inno di Mameli ed educazione civica: gli Alpini di Concorezzo salgono in cattedra
Le Penne Nere hanno incontrato i ragazzi dell'Istituto Marconi.
Gli Alpini di Concorezzo salgono in cattedra. Ritorno a scuola per le Penne Nere concorezzesi, che hanno incontrato i ragazzi dell'istituto "Marconi" e parlato di Tricolore, Inno di Mameli ed educazione civica.
Mattinata molto intensa
Una mattinata molto particolare, che ha visto gli studenti della 3C della scuola secondaria di Concorezzo andare a lezione... dagli Alpini. Nei giorni scorsi le Penne Nere sono state protagoniste di un'iniziativa molto interessante e coinvolgente. Guidati dal capogruppo Lorenzo Nobile e dal vicepresidente della sezione di Monza Diego Pellacini, gli Alpini sono saliti in cattedra all'istituto "Marconi", guidando gli alunni della 3C in una lezione davvero molto intensa, svolta sia all'interno che all'esterno della scuola.
"Non era la prima volta che entravamo a scuola, ma purtroppo a causa del Covid mancavamo ormai da diversi anni - spiega il capogruppo degli Alpini di Concorezzo Lorenzo Nobile - Dallo scoppio della pandemia a oggi è stata la prima volta. Siamo partiti con l'Alzabandiera, momento per noi sempre molto importante. Nell'occasione abbiamo donato all'Istituto un nuovo Tricolore, visto che quello precedente aveva ormai i suoi anni. Successivamente il vicepresidente della sezione di Monza Diego Pellacini ha illustrato la storia della nostra bandiera e dell'Inno di Mameli".
L'Associazione nazionale Alpini
Una volta entrati nell'Istituto, le Penne Nere hanno spiegato la storia dell'Ana, l'Associazione nazionale Alpini. A prendere la parola è stato proprio il capogruppo Lorenzo Nobile, che ha illustrato ai ragazzi l'importanza di una realtà ormai consolidata sul nostro territorio e nata all'indomani della fine della Prima guerra mondiale.
"I ragazzi sono stati molto attenti e hanno anche proposto alcune domande stimolanti e interessanti - continua Nobile - Con noi erano presenti anche alcuni Alpini del nucleo della Protezione civile, che hanno mostrato ai ragazzi alcuni degli interventi eseguiti in situazione d'emergenza nel corso degli ultimi anni. L'alpino Diano Stenirri ha invece raccontato qualche episodio legato alla sua esperienza alla naja, mentre Franco Ronchi ha parlato del suo impegno ad Asti in occasione dell'alluvione del 1991. Argomenti che hanno colpito e stimolato ulteriormente i ragazzi".
Un'esperienza da ripetere
La speranza degli Alpini è quella di poter ripetere l'esperienza anche in futuro, coinvolgendo magari anche gli studenti delle scuole dell'infanzia e della primaria.
"Ovviamente nel caso cambieremo gli argomenti da trattare, in modo da coinvolgere i bambini e i ragazzi nel modo migliore - conclude Lorenzo Nobile - Intanto possiamo ritenerci molto soddisfatti della lezione dell'altro giorno: ringraziamo la scuola e le insegnanti per la disponibilità e per la fiducia. Ora guardiamo con rinnovato entusiasmo e attenzione ai prossimi impegni che attendono il nostro gruppo. Inevitabilmente il momento clou si terrà l'11 giugno, quando Concorezzo ospiterà il raduno provinciale delle varie sezioni brianzole: in paese arriveranno centinaia di Alpini provenienti da tutta la Provincia di Monza e Brianza".