Grazie ad una raccolta fondi donato un nuovo ecografo alla Breast Unit del San Gerardo

Nella Breast Unit della Fondazione San Gerardo dei Tintori di Monza è entrata in funzione una nuova apparecchiatura arrivata grazie ad una raccolta fondi, partita da Lesmo ma che ha coinvolto diversi donatori della Brianza.

Grazie ad una raccolta fondi donato un nuovo ecografo alla Breast Unit del San Gerardo

Si tratta di un ecografo di ultima generazione, installato presso la Struttura di Diagnostica Senologica, che sarà dedicato allo studio del seno per la prevenzione dei tumori.

La consegna ufficiale è avvenuta martedì scorso alla Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori
alla presenza del sindaco di Lesmo Francesco Montorio ma anche il dottor Claudio Cogliati, Presidente della
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e il Direttore Generale, Silvano Casazza che hanno ringraziato l’Amministrazione comunale e un gruppo di donatrici presenti per l’importante contributo.

“La prevenzione è uno dei bisogni primari di tutti e la divulgazione di questa cultura dovrebbe essere uno degli obiettivi di ogni amministrazione - ha sottolineato il primo cittadino Montorio -. Un ringraziamento particolare va a Villa Mattioli che ha risposto con generosità all’invito offrendo un importante supporto al comune in questa scelta”.

A gennaio il via alla raccolta fondi con un galà di beneficienza

La raccolta fondi infatti era iniziata con un galà di beneficenza in Villa Mattioli a Peregallo di Lesmo lo scorso 29 gennaio organizzato da Sara Dossola, assessore con deleghe a Istruzione, Servizi Sociali, Pari Opportunità e Politiche Sociali dello stesso comune.

“Una omogeneità di tecnologia e la disponibilità di diverse apparecchiature serve a garantire ai pazienti una diagnosi certa completa e conclusiva e può servire ad avviare un percorso di cura o a restituire al paziente quella serenità che porta l’esclusione ipotesi non favorevole”, ha aggiunto il dottor Riccardo Giovanazzi, Direttore clinico della Breast Unit.

Nuove tecnologie in un solo strumento

“Si tratta di uno degli ecografi di ultima generazione - ha aggiunto la dottoressa Anna Abate responsabile della Diagnostica Senologica - che permette l’individuazione di lesioni estremamente piccole grazie all’alta risoluzione e la possibilità di applicare nuove tecnologie, compresa la fusione di immagini tra diverse metodiche, per giungere ad una diagnosi sempre più precoce e di certezza”.