Muggiò dice si alle sentinelle Gev per la tutela del Parco GruBria
Il Parlamentino venerdì ha approvato all'unanimità la convenzione per l'arrivo delle Guardie ecologiche volontarie
Muggiò ha detto «si» alla convenzione tra i Comuni di Desio, Lissone, Muggiò, Nova, Varedo e Paderno e il Consorzio Parco GruBria per l’adesione al servizio volontario di vigilanza ecologica nei parchi con le Gev.
Desio è il Comune capofila. Il Parlamentino venerdì sera ha votato a favore della convenzione all'unanimità.
La convenzione
A spiegare la convenzione sono stati l’assessore Elisabetta Radaelli, e il comandante Marco Beccalli, incaricato dall’Amministrazione come referente e responsabile del procedimento.
Nei fatti, il Consorzio GruBria, in virtù della legge regionale del 2005 che ha istituito il servizio volontario di vigilanza ecologica «per favorire la formazione di una coscienza civica, di rispetto e interesse per la natura, la biodiversità e il territorio, per la loro tutela e per una gestione razionale e sostenibile delle risorse ambientali» ha avviato il percorso per dotarsi di questo servizio.
«Il Parco Grugnotorto, come ancora siamo soliti chiamarlo, ha un'importanza notevolissima per la nostra città, in particolare dal punto di vista ambientale, in questo periodo in cui la sostenibilità ambientale, con i problemi di inquinamento, di surriscaldamento ambientale, di cambiamenti in generale richiedono una grande attenzione - ha ribadito l'assessore Radaelli - Quindi uno spazio di questo genere ha un significato e preservarlo è fondamentale».
Parco GruBria 1400mq sul territorio di Muggiò
L'assessore Radaelli ha voluto dare anche dei numeri sui polmoni verdi muggioresi. L'estensione del Parco Grubria sul territorio è di circa 1400mq, considerando che il Comune ha una superficie di 5470mq si comprende che nil GruBria con gli altri due parchi: il Bosco in città e il Casati arrivano a una superficie di verde vincolato pari a un quinto dell'estenzione del nostro territorio.
«Anche nell'ambito della Conferenza dei sindaci del Parco GruBria più volte è stata evidenziata la necessità di sviluppare un adeguato comportamento all'interno del Parco, ma anche un'educazione ambientale per sviluppare un senso civico di rispetto dell'ambiente - ha specificato Elisabetta Radaelli - Quindi si è delineata nei mesi scorsi una proposta da parte del Consorzio GruBria di ricorrere al servizio volontario di vigilanza ecologica».
Le Gev sono volontarie ma devono essere assicurate e ogni Comune aderente per il servizio dovrà versare una quota proporzionale al numero di abitanti: per Muggiò è di 2.417euro l’anno.
«Parte un occhio di attenzione per la città e auspico che possa essere uno strumento di sensibilizzazione verso il territorio e il rispetto della natura per la sua salvaguardia e per la sua conservazione» ha chiosato l’assessore Radaelli.
Sicurezza partecipata
«Queste Guardie ecologiche volontarie si calano nel contenitore della sicurezza urbana, in modo particolare della sicurezza partecipata, dove vuole che le Amministrazioni utilizzino anche volontariato per garantire la sicurezza. La presenza in un parco di una divisa è importantissima per tutti i fruitori» ha detto il comandante Beccalli, spiegando nella pratica la loro funzione.
Secondo la normativa regionale le Gev esplicheranno un’attività di 168 ore, in coppia, secondo le necessità dell’Ente.
Sono guardie giurate perchè hanno una nomina prefettizia e sono pubblici ufficiali.
«Quindi possono sanzionare in tema di violazioni amministrative, e sono anche utili per redarguire e sanzionare le persone incivili rispetto a norme e ordinanze sindacali vigenti nel parco» ha evidenziato il comandante, aggiungendo che la loro utilità sarà indispensabile nelle informazioni sulla tutela del parco e contro le deturpazioni.
«Per noi rappresentano un’ulteriore sentinella e l’auspicio è quello di riuscire a collaborare in maniera positiva, scambiandoci le informazioni a beneficio della città» ha concluso il comandante.
Il sindaco: I cittadini al centro
Il sindaco Maria Fiorito ha ringraziato il comandante Beccalli per aver accettato la responsabilità. «Non si è sottratto neanche questa volta quando l'Amministrazione gli ha domandato se fosse stato disponibile ad essere lui il coordinatore di questa attività e ha immediatamente risposto di si».
Così come ha ringraziato l'assessore Radaelli «che sempre ha partecipato e sempre partecipa alle riunioni del Parco GruBria portando in modo competente e appassionato la voce del Comune di Muggiò».
Poi ha ricordato che nelle «Gev» come nei «Nonni civici» e nel «Controllo del vicinato» c’è il concetto della «sicurezza partecipata» e «Vuol dire far ritornare i cittadini al centro» ha ribadito il sindaco, aggiungendo che «è stato facile aderire con i Comuni di Lissone e Desio, in quanto ci lega un patto di sicurezza che ci vede impegnati insieme per lo scambio di mezzi e uomini».