La lite sta per degenerare, intervengono i Carabinieri. Un 26enne denunciato
Il 26enne, trovato con un coltello con una lama di circa 10 centimetri, si è giustificato dicendo che aveva tirato fuori il coltello perché aveva paura, poiché l’altro era “palestrato”
La lite stava degenerando ma grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Seregno, l'allarme è rientrato.
La lite sta per degenerare, Carabinieri sventano un accoltellamento
E' accaduto nel fine settimana a Seregno. Erano circa le 4.30 del mattino quando in via Santa Valeria di Seregno, una gazzella della Sezione Radiomobile del locale comando compagnia è intervenuta nei pressi di una pizzeria dove alcuni residenti, attratti dalle urla provenienti dalla strada, avevano segnalato che era in corso un’accesa lite tra alcune persone.
Arrivati sul posto i militari hanno trovato quattro uomini, di cui due intente a litigare con grande accanimento e furia. Erano sul punto di passare alle mani e alle armi da taglio. Tutti mostravano i classici segni di alterazione psichica da abuso di alcol e, nonostante la presenza dei militari, continuavano ad aggredirsi verbalmente e a cercare lo scontro fisico.
Riportata la situazione alla calma i Carabinieri hanno identificato i due contendenti: un 28enne residente a Seregno e un 26enne residente a Sovico nonché altri due uomini di 43 e 46 anni e che avevano provato a sedare la lite.
Un 26enne denunciato: aveva un coltello
Il 26enne, trovato con un coltello con una lama di circa 10 centimetri, è stato denunciato per il porto abusivo di oggetti o armi atti a offendere. Davanti ai militari il giovane ha provato a giustificarsi dicendo che aveva tirato fuori il coltello perché aveva paura, poiché l’altro era “palestrato”.
Nel corso degli accertamenti è emerso che i due, sconosciuti tra loro, si erano poco prima incontrati in un bar e per futili motivi avevano cominciato a litigare prima all’interno del locale e poi in strada dove si erano anche colpiti a vicenda.