Sulbiate

La bellissima testimonianza di Samuele, a passo lento per il Veneto su una sedia a rotelle

La straordinaria testimonianza del 23enne sulbiatese Samuele Brambilla, affetto da una paralisi congenita alle gambe

La bellissima testimonianza di Samuele, a passo lento per il Veneto su una sedia a rotelle
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AIn giro per il Veneto su due ruote, macinando chilometri, quasi 300 in pochi giorni, a "passo lento" nel nome dell’inclusività. È tornata la nuova edizione di "Klick’s on ways", organizzata dall’Associazione "Free Wheels", il cammino di dieci viaggiatori, di cui 8 a mobilità ridotta e affetti da disabilità. Tra di loro c’è anche Samuele Brambilla, 23enne, originario di Sulbiate, volto conosciuto e stimato in paese e affetto da una paralisi congenita alle gambe. Proprio lui ha preso parte a quest’incredibile iniziativa, tutta da vivere e raccontare.

"Molti pensano che noi non possiamo fare quasi niente, invece... "

«L’anno scorso mi trovavo alla fiera “Fai la cosa giusta” a Milano – ha spiegato il giovane – Qui, casualmente ho incontrato l’organizzatore dell’evento, Pietro Scidurlo, che mi ha proposto di partecipare. Allora senza esitare ho accettato».

Lo scorso 19 maggio la partenza da Negrar di Valpolicella, per poi proseguire lungo tantissime tappe, tra cui: Verona, Vicenza, Venezia e Motta di Livenza. Un itinerario di ben 300km. Tutto questo in sedia a rotelle.

"Molte persone pensano che chi è affetto da delle disabilità motorie non possa fare quasi niente - ha continuato Samuele -  Invece, a volte, basta solo l’ausilio di qualche strumento e possiamo andare dove vogliamo. Infatti, ci è stata aggiunta una ruota motorizzata alla carrozzina e questo ci ha permesso di andare più velocemente, con noi c’erano anche due volontari in bicicletta, pronti ad assisterci per qualsiasi evenienza".

Una iniziativa nel nome dell'inclusione

Paesaggi mozzafiato, località storiche e molta arte, sono stati solo alcuni degli elementi che hanno reso indimenticabile il percorso. Un’iniziativa d’inclusione, ma soprattutto per il sodalizio l’obiettivo principale è quello di dare ai viaggiatori l’opportunità di vivere, in condivisione, un’esperienza di itineranza. Un modo per conoscere il territorio da vicino e valorizzarlo. Ogni anno, "Free Wheels" sceglie una regione italiana diversa, l’anno scorso è toccata all’Emilia-Romagna. Chiaramente, ciò che fa la differenza è l’unione e le emozioni che si porteranno dietro i ragazzi, e tutto questo solo con un "Klick".

Purtroppo, anche le cose belle finiscono, infatti sabato scorso il rientro a casa. Ma per Simone non è una vita qualsiasi, anzi è frenetica e piena di impegni, soprattutto dopo aver conseguito il diploma all’indirizzo socio-sanitario dell’Istituto Floriani di Vimercate.

Samuele, un pilastro di "Sfactory" e 2Young radio"

"Ora svolgo diverse attività presso la cooperativa “Lo Sfactory” di Sulbiate – ha raccontato – Mi occupo di informatica, archivistica e addirittura di cucina. Intanto presto servizio di volontariato alla biblioteca comunale, dove mi occupo anche qui di archiviare i libri".

Non è tutto, perché l’altra grande passione che coltiva è quella di speaker radiofonico alla web radio «Young Radio» di Usmate.

"Faccio tante cose, amo essere produttivo – ha concluso – La mia condizione fisica è ovviamente limitante, sotto certi punti di vista, perché non mi permette di svolgere alcune attività in completa indipendenza. Anche per questo mi piace avere le giornate impegnate e sapere che quando finisco una cosa ce ne è subito un’altra pronta a cominciare".

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