In mostra i manifesti politici del primo dopoguerra
Un'occasione unica per rivivere il clima di guerra fredda che si era instaurato tra i protagonisti della politica italiana.
Resterà nelle sale espositive di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno fino al 18 giugno la mostra sui manifesti politici curata dallo storico Fernando Bucchioni e inaugurata alla presenza dell’assessora alla Cultura, Martina Morazzi, in occasione della Festa della Repubblica.
In mostra i manifesti politici del dopoguerra
In mostra decine di manifesti delle collezioni private di Sergio Risso, di Paderno Dugnano, e Contardo Corbetta, di Cesano. Coprono un arco temporale dal primo dopoguerra agli anni Sessanta e riguardano i principali partiti che caratterizzarono quel periodo storico. Vere e proprie opere d’arte capaci di fare rivivere il clima politico e l’irriverenza della campagna elettorale di quegli anni basata "più sulla denigrazione dell’avversario che non su una normale dialettica di confronto - spiega Bucchioni - e su squadre di attacchini che di notte tappezzavano i muri delle città cercando di incollare i propri manifesti sopra quelli degli avversari".
Un modo per rivivere il clima di quegli anni
"La lettura più attenta degli slogan consente al visitatore di rivivere il clima di guerra fredda che si era instaurato tra partiti italiani che, fino a non molti anni prima, erano stati protagonisti di quel fronte unitario antifascista che aveva permesso di riaprire una strada civile e democratica ad un Paese che aveva conosciuto un lungo drammatico periodo di dittatura".
Orari della mostra: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero.