Monza celebra San Gerardo tra tradizione e solidarietà
Oltre alla cerimonia religiosa, l'inaugurazione del centro aiuti Cri in via Solferino
Oggi 6 giugno 2023 Monza ha celebrato il suo San Gerardo. E lo ha fatto sia con la celebre cerimonia religiosa che con lo spirito solidale che ha contraddistinto proprio il santo delle ciliegie, ossia inaugurando il Centro Aiuti polifunzionale della Croce Rossa che nasce in via Solferino, proprio nell'ex ospedale San Gerardo.
San Gerardo nel Lambro
Oggi la celebrazione è iniziata alla mattina durante la cerimonia nella chiesa di San Gerardo al Corpo, in cui davanti a tutti i parroci monzesi e ai tanti fedeli è stato acceso un enorme cero votivo realizzato con tutti i ceri portati dai parrocchiani, alto 1 metro e 40 e decorato a mano.
Dopo la celebrazione ha preso avvio la tradizionale sagra di via San Gerardo con la vendita delle ciliegie, mentre alle 17 c'è stato un momento di preghiera dedicato ai bambini.
Ovviamente chi passava dal Lambretto in questa giornata ha potuto ammirare come da tradizione la statua del Santo ancorata sul Lambro, una consuetudine cui i monzesi sono abituati, così come il momento di raccoglimento davanti alle spoglie del santo.
A ottobre il corpo del Santo lascerà la sua attuale locazione per andare negli altri luoghi lombardi dove più è venerato: a Olgiate Comasco (la cui Comunità ogni anno viene a Monza per pregarlo, in quanto nel paese comasco sono avvenuti miracoli da lui compiuti), Figino Serenza, Seveso, e, infine, all’Ospedale San Gerardo, dove il corpo verrà esposto.
La storia del Santo delle ciliegie
Quest'anno ricade l'Anno santo di San Gerardo e il 6 giugno sarà solo la prima di molte date per ricordare la sua figura.
San Gerardo è diventato Santo per acclamazione popolare, e solo circa 400 anni dopo la sua morte, nel 1583, il suo culto è stato riconosciuto dalla Chiesa Cattolica attraverso il cardinale Carlo Borromeo, che con un’inchiesta apposita verificò che il Tintore fosse realmente oggetto di profonda devozione da parte dei suoi concittadini, sia per i miracoli compiuti, che per l’esempio umano che ha lasciato, di persona dedita alla carità e a curare gli ultimi, fondatore del primo ospedale cittadino.
Si perché l’Anno gerardiano appena iniziato, sotto autorizzazione del Vaticano, è stato proclamato sulla base dei due importanti anniversari citati dal don: il 400° anniversario della traslazione del corpo, avvenuta nel 1623 (che ha sancito definitivamente il riconoscimento del suo culto da parte del Vaticano) e l’850° anniversario della firma, nel febbraio 1174, della Convenzione per la nascita dell’ospedale che ancora oggi porta il suo nome.
Inaugurazione del centro aiuti Cri
Sempre oggi, in una data non casuale, la Croce Rossa ha inaugurato il nuovo Centro aiuti che permetterà di meglio organizzare il servizio di distribuzione di viveri e beni di prima necessità alle famiglie bisognose presenti sul territorio.
Uno sportello che inizierà con sostenere 35 famiglie, italiane e straniere, con attenzione anche ai profughi ucraini, attivato a dimostrazione dell'attenzione sempre crescente da parte di Croce Rossa ai bisogni emergenti della popolazione monzese e coerentemente con una più ampia strategia di inclusione dei soggetti fragili all'interno del nostro tessuto sociale.
Realizzato con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ed Esprinet S.p.A, il centro aiuti di via Solferino 14 ha visto la presenza dell'assessore Egidio Riva, del presidente della Croce Rossa Dario Funaro e delle principali autorità cittadine.
"Nasce qui al San Gerardo, non casualmente dove venne creato l'ospedale vecchio della città di Monza, è il primo tassello del recupero di quest'area", ha detto il presidente dell'Irccs San Gerardo Claudio Cogliati.