Halid Djankpata: dall'Usmate alla "Premier" sognando la maglia della Nazionale
Cresciuto in Brianza, ha iniziato a giocare a calcio proprio a Usmate Velate prima di trasferirsi in Inghilterra e diventare capitano dell'Everton
Il suo passato è tinto di viola, il presente di blu, ma il futuro è tutto azzurro. E non uno qualunque, bensì quello della Nazionale italiana di calcio. La stessa che negli ultimi mesi ha messo gli occhi su Halid Djankpata, 18 anni, stella e capitano della giovanili dell’Everton, una delle nobili della Premier League. E su di lui pare voglia puntare anche il commissario tecnico Roberto Mancini.
Halid Djankpata: dall'Usmate alla "Premier" sognando la maglia della Nazionale
Mamma del Benin, papà del Togo, Halid è arrivato in Italia che aveva solo pochi mesi ed è cresciuto in Brianza dove si era trasferito con la famiglia; calcisticamente la sua stella è nata proprio tra le fila dell’Usmate, indossando quella maglia biancoviola che gli è rimasta cucita addosso, sulla pelle e soprattutto nel cuore:
"Ho iniziato che avevo solo 5 anni. Giocavo come attaccante e segnavo anche parecchi gol. Tanto che molto spesso mi facevano giocare con i ragazzi più grandi. Ho bellissimi ricordi della mia infanzia a Usmate, qui mi sono sempre sentito a casa".
Destinato a grandi cose
Che il giovane fosse destinato a grande cose lo si era capito fin da subito. In tribuna durante le sue partite gli osservatori delle grandi squadre italiane iniziano a notarlo:
"Juventus, Atalanta e Brescia mi avevano chiamato per dei provini, ma erano troppo lontane per me e nessuno della mia famiglia poteva accompagnarmi. E poi c’era anche la scuola che non volevo tralasciare".
Fine di un sogno? Assolutamente no. Anzi, la favola di Halid era solo all’inizio.
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