LabMonza all'insegna dei giovani
Il secondo Congresso della lista civica monzese ha nominato il nuovo esecutivo, composto da ben tre giovani under 21 su cinque componenti
LabMonza si conferma la compagine politica più giovane della città.
Durante l'ultimo Congresso della lista civica, tenutosi al Circolino Libertà 33, domenica scorsa, gli iscritti alla formazione politica hanno eletto il nuovo esecutivo, composto da tre giovanissimi su cinque, due di 20 anni e uno di 21, un segnale politico evidente di una lista che sta puntando tanto sui giovani.
Al Circolino Libertà l'emozione dei passaggi di testimone
In un clima retrò, degli ambienti del Circolino Libertà dal respiro antico del dopolavoro operaio, con quadri affissi alle pareti con immagini di lavoro, di fabbrica, di scioperi, misti ad affiches dal gusto liberty, ad annunci di spettacoli di teatro e di musica, si è come generata da sé una congiunzione temporale tra passato e futuro, che non ha fatto altro che imprimere una forza ulteriore a quel velo di malinconia posatosi sul pur gaio momento di rinnovamento.
Mentre sul fondo da una vecchia claire consunta, alzata a metà, dolce si insinuava il vento accarezzando le tende, e la luce timida di un cielo nuvolo si posava sulle fronti impregnate di umidità - e di emozione - al bancone centrale si sono succeduti gli interventi di chi ha fatto un sunto di ciò che è stato fatto finora dalla lista civica e di chi ha passato il testimone. La formazione politica nei suoi quasi sette anni di vita ha visto aumentare i propri voti, raggiungendo un oggettivo successo alle ultime elezioni, che è valso la nomina dell'assessora alla Cultura Arianna Bettin e dei due consiglieri comunali Francesco Racioppi e Lorenzo Spedo. Bettin e Spedo sono stati tra i due che hanno rinunciato ai loro ruoli interni alla lista per lasciare spazio alle nuove leve. Quest'ultimo, in un'aria raddensata da una tensione tra commozione e entusiasmo, per due volte si è fermato mentre parlava, per interrompere le lacrime.
Il nuovo esecutivo di tre giovanissimi e due figure di esperienza
Poi si è passati alla votazione del documento congressuale, tramite cui gli iscritti di LabMonza hanno approvato il nuovo esecutivo, formato da due portavoce, un responsabile comunicazione, un responsabile organizzazione e un tesoriere.
I due nuovi portavoce sono Francesco Racioppi - già consigliere comunale - studente di Scienze politiche di 20 anni, ed Emanuela Bandini, docente del Liceo Mosè Bianchi di Monza. I nuovi portavoce sostituiscono l'attuale assessora Bettin e l'ex consigliere comunale Alessandro Gerosa (attualmente in Inghilterra per il dottorato di ricerca). A sostituire il consigliere Spedo come responsabile organizzazione è Giulia Gherardi, anche lei di 20 anni, studentessa universitaria di Filosofia.
Antonio Repici - terzo giovanissimo di anni 21 - diventa invece il nuovo tesoriere al posto di Marta Sala, mentre Filippo Villa rimane responsabile comunicazione.
Nel documento congressuale si rimarca l'anima movimentista
Nel documento congressuale si rimarca l'impegno della lista nel raggiungere i punti programmatici che più connotano la sua proposta politica: il consumo di suolo negativo in città, la sensibilità per i servizi sociali, la protezione delle fasce più deboli e marginalizzate, l'attenzione a giovani e studenti.
Il nuovo esecutivo si è posto il compito di ravvivare l'anima movimentista di LabMonza, definendosi rappresentante di una sinistra territoriale, di lotta e di governo.
Ed in effetti, l'anima di LabMonza è di movimento. Connotata principalmente da giovani che, facendo perno su alcuni punti programmatici cardine, si impegnano a interpretare il presente, sembra inscriversi in ciò che è contenuto nella radice stessa del suo nome, un laboratorio di idee - una dimensione transeunte con in sé il fascino insondabile della gioventù - per far emergere le proprie istanze e la propria visione del domani.