Seregno

Diverbio fra genitori alla partita dei bambini, dirigente colpito perde un rene

L'episodio all'oratorio Sant'Ambrogio: in ospedale il 44enne che cercava di riportare la calma. Le indagini dei Carabinieri per rintracciare l'aggressore

Diverbio fra genitori alla partita dei bambini, dirigente colpito perde un rene

Un’accesa discussione fra i genitori che assistevano a una partita di bambini nel torneo estivo all’oratorio Sant’Ambrogio. Un dirigente, nel tentativo di dividere i litiganti e riportare la calma, è stato colpito con violenza da un calcio ed è rimasto gravemente ferito. Il seregnese è stato costretto al ricovero in ospedale a Desio.

La discussione sugli spalti

Grave episodio domenica 18 giugno nel tardo pomeriggio all’oratorio Sant’Ambrogio di Seregno. Durante un torneo di calcio under 9 è scoppiato un acceso diverbio fra i genitori delle due squadre in campo: la Polis San Giovanni Paolo II Seregno, società sportiva parrocchiale che riunisce Asd Sant’Ambrogio, Asd San Carlo e Asd 2008 Lazzaretto, e l’Asd San Carlo Lions di Muggiò. Nel corso della gara gli animi sugli spalti si sono surriscaldati ed è nato un acceso diverbio fra due gruppi di genitori.

Il dirigente ha cercato di riportare la calma

Un dirigente della Polis Seregno, un 44enne seregnese, nel tentativo di dividere i contendenti e sedare gli animi ha raggiunto la tribuna ed è stato colpito con violenza fra l’anca e il costato da un calcio tirato da uno dei genitori presenti alla partita e coinvolti nel diverbio. In un primo momento le conseguenze non sembravano gravi e il dirigente sportivo è tornato a casa in maniera autonoma. In serata le sue condizioni si sono aggravate ed è stato costretto al ricovero all’ospedale di Desio, dove tuttora è ricoverato.

Il dirigente colpito ha perso un rene

A causa dell’aggressione il dirigente sportivo della Polis Seregno ha perso un rene e ha riportato una lesione alla milza: è fuori pericolo. Sull’increscioso episodio indagano i Carabinieri della Compagnia locale, intervenuti domenica quando ormai la situazione si era normalizzata. I militari dell’Arma sono al lavoro per identificare l’aggressore. Nella serata di lunedì 19 giugno si è riunito il direttivo della Asd San Giovanni Paolo II che ha deciso di sospendere il torneo estivo. La società sportiva parrocchiale sottolinea che il calcio è uno strumento educativo e che occorre educare anche i genitori a un accompagnamento corretto dei figli durante le competizioni sportive.