Carabinieri

Truffa del finto pedone investito a Carate: denunciato un 50enne

Fermato al parcheggio del supermercato di via Marengo un truffatore che si era tuffato sul cofano di un'auto guidata da un 70enne simulando l'incidente.

Truffa del finto pedone investito a Carate: denunciato un 50enne
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Ha finto di essere stato investito mentre attraversava la strada: così un cinquantenne di Carate Brianza è stato denunciato per tentata truffa.

La truffa nella zona dell'Iperal di Carate Brianza

E' successo giovedì attorno a mezzogiorno nella zona del supermercato Iperal di Carate Brianza.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, un 70enne di origini pugliesi, ma da anni residente in Brianza, era alla guida della sua Toyota Yaris con a bordo anche la moglie e mentre stava uscendo  dal parcheggio del supermercato Iperal di Carate Brianza,  dopo avere percorso via Marengo, giunto all’incrocio con via Milano, mentre era fermo in coda per svoltare a sinistra, ha visto improvvisamente un uomo gettarsi sul cofano dell'auto e poi cadere a terra.

La finta caduta e la richiesta di soldi

I due coniugi, spaventati  e allo stesso sorpresi da quella caduta sembrata alquanto plateale, sono scesi dall’auto per sincerarsi delle condizioni di salute dell’uomo che, intanto, si era rialzato, anche se con andatura piuttosto claudicante. Lo hanno quindi invitato a sedersi tranquillizzandolo e premurandosi di chiamare i soccorsi, ma in tutta risposta il finto pedone investito ha iniziato a dire di stare bene e quando il 70enne automobilista gli ha riferito che occorreva far intervenire i Carabinieri, l’uomo ha cominciato ad agitarsi e imprecare dicendo che non c’era bisogno di chiamare nessuno perché non si era fatto nulla.

A quel punto il truffatore ha cambiato improvvisamente atteggiamento e tono di voce proponendo di chiudere la faccenda con 50 euro come «risarcimento per l’inconveniente».

La vittima è un ex carabiniere

Intuito che si stava trattando di un tentativo di truffa, il 70enne, con lunghi trascorsi nell’Arma di cui gli ultimi a servizio del Nas di Milano, ha prontamente risposto di non avere contanti ma si è anche visto  strappare il cellulare dalle mani dal finto ferito che ne ha approfittato per effettuare una chiamata sul proprio telefono e memorizzare il numero dell’anziano, prima di allontanarsi e dare appuntamento alle successive ore 14 nel parcheggio del supermercato «per sistemare il risarcimento».

A quel punto la vittima si è subito recata nella vicina caserma dei carabinieri di Carate Brianza, raccontando agli ex colleghi in servizio quanto accaduto e fornendo una dettagliata descrizione del truffatore: alto circa 1 metro e 70, con corporatura robusta, capelli corti neri, occhiali da vista, maglietta a maniche corte e jeans.

Così, puntuali alle 14, due militari in borghese sono arrivati nel parcheggio del supermercato e, individuato il truffatore, lo hanno bloccato e portato in caserma per le attività di identificazione e redazione degli atti del caso che hanno portato alla sua denuncia in stato di libertà. Ora l’uomo, identificato in un cinquantenne caratese, convivente, disoccupato e con svariati precedenti per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, è indagato per tentata truffa.

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