Dopo la pandemia

I volontari di Avo Desio sono tornati in servizio nei reparti dell'ospedale

La presidente: "Abbiamo voluto riprendere a piccoli passi. Siamo contenti di poter dare il nostro contributo ogni giorno".

I volontari di Avo Desio sono tornati in servizio nei reparti dell'ospedale
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I volontari dell’Avo Desio sono tornati in ospedale dopo gli anni del Covid. Tre anni lontani dai reparti e dai malati, ma non si sono mai fermati. Anche dall’esterno hanno continuato a far sentire la propria presenza nei centri vaccinali, nella speranza di poter tornare un giorno nelle corsie, a sostegno di chi è ricoverato.

Dopo la pandemia i volontari di Avo Desio di nuovo accanto ai malati

Così l'Avo (Associazione volontari ospedalieri) ha potuto riprendere il proprio servizio nei reparti dell'ospedale di Desio, dopo tre anni di pandemia.

"Finalmente le persone ricoverate torneranno a ricevere il prezioso e affettuoso servizio di assistenza da parte dei volontari - ha affermato la presidente, Anastasia Polletta - Gli stessi dirigenti e gli operatori dell'ospedale sono grati; ci hanno mostrato riconoscenza per il supporto che la nostra associazione potrà dare".

Ripreso l'impegno dei volontari di Avo Desio in ospedale

In quest'ultimo periodo l'Avo Desio ha rinnovato la propria struttura operativa, e può contare sul contributo dei volontari che hanno ripreso e rafforzato il proprio impegno.

"D'altro canto la pandemia ha evidenziato e accentuato i bisogni di aiuto di una crescente parte della popolazione - ha aggiunto la presidente - Per questo l'Avo lancia un appello a nuovi volontari, a chi potrà offrire la propria disponibilità al servizio di assistenza ai malati".

In programma un nuovo corso di formazione

Tra l’altro, nei prossimi mesi sarà predisposto un nuovo e accurato programma di formazione di nuovi volontari. "In più, per rispondere al meglio alla propria missione e alle esigenze delle persone con fragilità, l'Avo di Desio si collega e collabora con le altre associazioni di volontariato ospedaliero dei Comuni vicini e con gli altri enti di volontariato sociale", ha ricordato Anastasia Polletta.

Molti volontari torneranno a settembre

Al momento l’associazione, che è tornata con la sede al piano - 1 dell’ospedale, come era prima del Covid, conta una cinquantina di volontari. Molti, però, sono pronti a rientrare a settembre, una volta che la situazione sarà tornata a regime. Cardiologia, Chirurgia, Ortopedia, Neurologia e Nefrologia: sono questi i reparti in cui i volontari sono al momento quotidianamente presenti, accanto ai malati, per portare loro conforto e supporto.

Ripresi anche i turni serali

Così ha rimarcato la presidente:

"Abbiamo voluto riprendere a piccoli passi. Siamo contenti di poter dare il nostro contributo, ogni giorno".

Ripresi anche i turni serali. I volontari, superate le fasi critiche del Covid, sono tornati a essere una importante presenza fissa accanto a chi soffre.

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