Aggredisce i poliziotti e si spoglia in strada
Il 31enne richiedente asilo nigeriano prima ha cercato di colpire un cane anti droga, poi ha aggredito i poliziotti, infine si è denudato nel centro di Monza
Prima ha cercato di sferrare un calcio al cane anti droga degli agenti, poi ha aggredito i poliziotti che l'hanno fermato, infine si è denudato in strada e negli uffici della Questura: il 31enne è stato arrestato
Nudo in strada
Nell'ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio della Questura, nella notte tra domenica e lunedì, verso l'1.20 una pattuglia delle Volanti è intervenuta in largo Mazzini a Monza per supportare due equipaggi rispettivamente della Polizia Stradale di Monza e della Polizia Locale di Monza, impegnati a svolgere nel centro servizi ”antistrage”, volti al contrasto del fenomeno di automobilisti che si mettono alla guida in stato di alterazione dall'uso delle sostanze alcoliche e stupefacenti.
In particolare, nel corso di un controllo a bordo di un'autovettura con l'ausilio del cane antidroga in dotazione alla Polizia Locale di Monza, un 31enne straniero di nazionalità nigeriana che transitava nei pressi dei poliziotti che stavano procedendo al controllo, ha cercato di tirare un calcio al cane poliziotto. Mentre i poliziotti presenti cercavano di allontanarlo, quest'ultimo ha aggredito anche l'agente della Sezione Polizia Stradale di Monza, che nonostante i colpi al braccio ed alla spalla, con l'aiuto dell'altro collega presente, è riuscito a bloccarlo. E non solo perché il nigeriano, in evidente stato di alterazione, a un certo punto si è spogliato, abbassandosi i pantaloni e la biancheria intima.
Il prosieguo in Questura
A seguito della colluttazione, il poliziotto si è dovuto sottoporre alle cure mediche del Pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in sette giorni.
Gli agenti delle Volanti hanno portato il cittadino nigeriano negli uffici della Questura per l'identificazione, riscontrando come si trattasse di un richiedente asilo con istanza presentata presso la Commissione Territoriale di Varese, con ricorso pendente presso la Corte di Cassazione.
Anche qui l’uomo ha portato avanti la sua condotta violenta ed aggressiva, rivolgendo in lingua inglese minacce di morte contro i poliziotti ed i loro familiari, tanto da denudarsi completamente ed attuando dei gesti autolesionistici: ha tentato di ingoiare delle monete da 50 e 10 centesimi, con gli agenti che hanno messo in pratica delle manovre specifiche riuscendo a impedire che si ingoiasse le monete, togliendogliele dalla bocca.
L'arresto
Sussistendo la flagranza dei reati di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, il 31enne richiedente asilo è stato arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per la convalida ed il giudizio direttissimo, che si è svolto nella mattinata di lunedì 10 luglio. Al termine dell’udienza il giudice del Tribunale di Monza ha convalidato l'arresto, ed ha emesso una sentenza di condanna alla reclusione per 4 mesi e 20 giorni, con pena sospesa.
Il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione per la comunicazione alla Commissione Territoriale di Varese della condanna del richiedente asilo e disposto tramite la Divisione Polizia Anticrimine la misura di prevenzione personale del Foglio di Via obbligatorio da Monza.