Giù la vecchia scuola per la nuova, ecco il progetto
La Bellani dovrebbe essere edificata entro il 2025, tenendo buona la palestra
L’intervento è stimato in 9.930.784 euro e si dovrà aspettare il 2025 (se tutto andrà come deve) per vederla, ma c'è il progetto della nuova scuola Bellani di Monza.
La nuova scuola Bellani
Il progetto della nuova scuola Bellani prevede l’edificazione accanto alla struttura esistente. Il nuovo edificio scolastico si svilupperà su un’area coperta di circa 1.360,00 mq e sarà di tipo multipiano, realizzato con un sistema costruttivo XLAM (legno lamellare a strati incrociati incollati) di grande innovazione tecnologica che permette anche di velocizzarne i tempi di edificazione (importante per la coesistenza del cantiere con l’attività scolastica non trasferibile in altra sede).
Il plesso conterrà poi spazi amministrativi al piano terra, spazi didattici: almeno 24 aule classiche e 6 laboratori (musica, informatica, scienze applicate e artistica) per lo svolgimento delle attività pratiche, 6 aule di sostegno, un Auditorium con capienza per almeno 150 persone e una mensa, oltre a servizi igienici e locali accessori di varia natura.
L'uso di materiali innovativi
Per educazione fisica si continuerà ad utilizzare l’edificio palestra esistente, realizzato negli anni ‘90, ed esente dalle problematiche dell’edificio scolastico adiacente, in quanto non contenente amianto. Per le attività motorie all’aperto si potranno utilizzare invece le attrezzature sportive (campo di calcio, campi da basket e volley) confinanti con l’area previo accordo con gli enti coinvolti.
L’ipotesi progettuale prevede che la nuova scuola sia costituita da due blocchi e gran parte del fabbisogno energetico verrà soddisfatto da impianti a fonti rinnovabili: pannelli fotovoltaici, pannelli solari termici e sistemi alternativi tradizionali ad alta efficienza, utilizzando prevalentemente quanto prodotto in loco e quindi con consumi a zero.
Il tutto si realizzerà in tre fasi: prima la bonifica e demolizione di una parte dell’esistente, con trasferimento in Citterio e palestra delle funzioni esistenti, poi la costruzione del nuovo edificio scolastico che sarà collegato alla palestra esistente e infine la bonifica e demolizione della restante parte dell’edificio oggi scolastico contenente amianto.