Besana, l'amato crocifisso è tornato a casa

Il crocifisso è tornato a casa, in perfette condizioni grazie all'intervento di restauro. Da martedì 3 ottobre è esposto per l'adorazione ai piedi dell'altare della Basilica romana minore.

La festa patronale ha un sapore speciale

Quest’anno la festa patronale ha un significato speciale. Proprio perchè segna il ritorno nella Basilica del crocifisso restaurato. Un’occasione salutata da parrocchia e Pro loco con un’opera in tiratura limitata realizzata dall’artista Elisabetta Bevilacqua. E' un'incisione dell'amato simulacro con la tecnica dell’acquaforte su lastra di zinco, stampata a mano con torchio calcografico. Sono disponibili 150 esemplari in numeri arabi. Per informazioni e acquisto: 0362-995166.
«Il 25 settembre riavremo il nostro crocifisso  - ha scritto don Mauro Malighetti sull’ultimo numero del bollettino - Lo esporremo all’adorazione fino al 14 ottobre, quando verrà ricollocato sopra l’altare maggiore. Il restauro lo ha riportato all’originale splendore».

Un programma ricco di eventi

Passando al programma della festa, si parte questa sera, venerdì 6 ottobre. Alle 21, in Basilica,  il cavalier Alessio Varisco presenterà il suo libro «Vultus misericordiae. Il venerato crocifisso di Besana». Sabato, alle 17,30, l’intronizzazione del crocifisso e la messa presieduta da monsignor Roberto Busti. In serata, dalle 21, il concerto del Corpo musicale Santa Cecilia all’Edelweiss.
Domenica alle 15, dopo il pranzo comunitario, arriverà il momento della processione. Come due anni fa, vedrà la presenza della Confraternita Santa Caterina d’Alessandria di Ceriale. Lunedì l’Eucarestia delle 15,30 presieduta da monsignor Giuseppe Merisi sarà seguita, alle 21, dalla presentazione del volume dedicato a don Nando Gatti. Gli appuntamenti si concluderanno giovedì 12 ottobre, alle 21, con la conferenza sul restauro del crocifisso a cura del professor Tiziano Villa.