Presto a Villasanta le fioriere "poetiche"
Nella realizzazione delle cinque fioriere artigianali sono stati coinvolti anche i detenuti della Casa circondariale di Monza
Un'idea nata dal Tavolo Ambiente ed Ecologia del Comune di Villasanta e che vedrà ufficialmente la luce dopo l'estate, quando le fioriere "poetiche" verranno posizionate in piazza Canova.
Presto a Villasanta le fioriere "poetiche"
Panchine speciali dunque che hanno visto dapprima la collaborazione tra il settore Servizi alla Persona (assessore Laura Varisco) e quello Ecologia (assessore Gabriella Garatti) per concretizzare la proposta, con la Casa Circondariale di Monza e con la Cooperativa Azalea Onlus di Lissone che si occupa dell’inserimento lavorativo di categorie fragili di popolazione: detenuti, ex-tossicodipendenti; soggetti con disabilità.
L’architetto Marco Terenghi ha progettato le fioriere e Carlo Galbiati, docente dell’I.I.S. G Meroni di Lissone, ha guidato il laboratorio di falegnameria in carcere cui hanno partecipato tre persone.
Il progetto, ricordiamo, è stato finanziato grazie agli introiti del 5 per mille destinati al Comune.
La realizzazione
I cinque manufatti sono realizzati in multistrato marino e legno di larice, una specie autoctona. Sulle liste di legno sono scritti a mano, scelta che vuole sottolineare la lavorazione artigianale, versi tratti dalle poesie di alcuni detenuti, raccolte nei volumi “Il giardino delle ortiche” e “Voci lontane”. Da ieri, 26 luglio, si trovano nei magazzini del Comune. Nelle prossime settimane saranno realizzati i collegamenti necessari all’impianto di irrigazione di Piazza Canova e definiti i dettagli tecnici. La collocazione è prevista per la metà di ottobre e sarà accompagnata da un evento partecipato di piantumazione.
Il commento di Gabriella Garatti
“Sono particolarmente soddisfatta di questo progetto che ha visto lavorare in rete numerose realtà, unite dalla stessa finalità sociale. Trovo quindi perfetta l’idea del Tavolo Ambiente Ecologia di scegliere tra le nuove piantumazioni le erbe aromatiche e di metterle a disposizione dei cittadini che vorranno utilizzarle. Crediamo che questo progetto, da Villasanta, si possa ripetere anche ad altri comuni, creando una continuità per questa esperienza vissuta da persone detenute”.
Il progetto supporta la scelta di destinare il 5 per mille a finalità sociali ma anche la promozione della biodiversità della quale piazza Canova, grazie al Tavolo Ambiente Ecologia e a una bella partecipazione del quartiere, sta diventando un presidio.