Maltempo, in Lombardia 168 milioni di euro di danni

La stima dei danni da maltempo nella nostra Regione ha già superato i 168 milioni di euro ed è destinata a crescere ancora.

Stato di emergenza in Lombardia

Il governatore lombardo Attilio Fontana ha annunciato di essere pronto a chiedere lo stato di emergenza al Governo dopo i danni causati dal maltempo.

Mentre si quantificano i danni, Fontana ha anche intenzione di chiedere all’Esecutivo Meloni una deroga per disporre ristori alle aziende agricole non coperte dall’assicurazione.

Intanto in Consiglio regionale ieri, l'assessore regionale alla Protezione Civile e Sicurezza, Romano La Russa ha fatto sapere:

Ad oggi, infatti, i danni segnalati da parte di 117 enti hanno già superato questa cifra, di cui 77,3 riguardano il comparto pubblico e 91,4 il comparto privato, nonostante manchino ancora le quantificazioni di numerosi Comuni, tra i quali la città di Milano e l’hinterland, tra le zone più duramente colpiti dalla grandinata di due giorni fa, che indubbiamente incideranno in modo significativo facendo lievitare l'entità dei danni.
La conta dei danni

La conta dei danni

I Comuni hanno sette giorni di tempo dalla data dalle calamità per presentare a Regione Lombardia la prima stima dei danni subiti sul proprio territorio attraverso la compilazione della scheda A sul portale regionale Ra.S.Da. - RAccolta Schede DAnni. Un flusso continuo di informazioni dal territorio che si sta aggiornando di ora in ora e sul quale sono al lavoro i tecnici della Protezione Civile, supportati da Aria.
Anche il Comune di Monza non ha ancora completato di inviare la documentazione sia per l’episodio di venerdì 21 luglio che di lunedì 24 luglio 2023, quindi il dato brianzolo (oggi in coda con 359.615 mila euro di danni) sicuramente crescerà ancora.

Ad oggi il territorio provinciale che ha segnalato il numero più consistente di danni, che superano i 64 milioni di euro, è Mantova, sferzata da una violenta grandinata già una settimana fa. Seguono i territori della provincia di Varese con una stima parziale dei danni attestata ad oltre 52 milioni di euro, poi quelli di Brescia con 22 milioni di euro e Como con quasi 13 milioni.

La situazione in Brianza

La Provincia intanto ha anche quantificato i danni sui plessi scolastici superiori che ammontano a circa 150mila euro. Altri danni si sono verificati sulle strade provinciali, per un totale di 50mila euro (qui i dettagli).

«La Provincia si è già attivata in questi giorni per attingere ai fondi di emergenza e programmare il ripristino delle strade provinciali e dei plessi scolastici, così da ristabilire le condizioni ottimali di sicurezza per gli utenti della rete stradale ed assicurare che i nostri ragazzi saranno accolti a settembre dalla loro scuola e non da una situazione d’emergenza», ha assicurato il Direttore del Settore Patrimonio, l’architetto Emanuele Polito.