studio di fattibilita'

Nuova vita per il Centro Botticelli di Lissone, ecco il progetto

L'intervento di ristrutturazione prevede anche la creazione un ristorante sociale, studentato e alloggi per persone sole o in difficoltà

Nuova vita per il Centro Botticelli di Lissone, ecco il progetto
Pubblicato:

Nuova vita per il Centro Botticelli di Lissone, ecco il progetto. L'intervento di ristrutturazione prevede anche la creazione un ristorante sociale, studentato e in futuro anche alloggi per persone sole o in difficoltà

Nuova vita per il Centro Botticelli di Lissone

Per decenni è stato il punto di riferimento per persone in difficoltà, emarginati, padri e madri sole, inizialmente anche studenti e lavoratori "in trasferta" in Brianza e ultimamente è diventato anche un hub per l’accoglienza dei disperati che arrivano dalle zone più povere del pianeta. Ma all’orizzonte per il Centro Botticelli di Lissone, storica struttura residenziale di proprietà del Comune, sta arrivando una nuova vita.

Progetto da 5 milioni

La Giunta del sindaco Laura Borella  ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per una generale riconversione (e ristrutturazione) del grande edificio di via Botticelli. Un progetto che complessivamente costerebbe sui 5 milioni di euro.

"Il progetto riguarda la complessiva riqualificazione di tutta la struttura, è un’esigenza ambiziosa di cui l’intera città sente la necessità - ha sottolineato il sindaco Laura Borella - Se parte dei lavori sono già stati finanziati (oltre 1,4 milioni di euro, Ndr) grazie al Pnrr e a una somma messa a disposizione dal bilancio, servirà poi trovare nuove fonti di finanziamento".

I fondi del Pnrr

Grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza e a una somma messa a disposizione dal Comune sarà possibile sistemare il primo piano e la "stazione di posta" al piano interrato dell’edificio.

"E’ un progetto importante che punta a integrare l’edificio con il quartiere intorno - ha aggiunto il dirigente Salvatore Di Sarno Giusto - La logica è proprio quella di rimettere al centro dell’isolato una struttura che ha un forte potenziale aggregante".

Infatti, attualmente, l’intero stabile è "slegato" dall’isolato ed ha perso negli anni la sua naturale vocazione al sociale.

"Durante i lavori già finanziati, che dureranno tre trimestri sul 2024, provvederemo anche a trovare nuove fonti di finanziamento per riqualificare anche gli altri piani della struttura - ha aggiunto il primo cittadino - Nelle nostre idee ci sono la realizzazione di alloggi per anziani soli, padri separati e persone in difficoltà economiche e che hanno bisogno di una casa".

Come cambierà la struttura

Il centro sociale di via Botticelli cambierà quindi  volto anche dal punto di vista strutturale.

"Se oggi gli alloggi sono molto piccoli e moltissimi con i servizi igienici in comune, nel futuro la situazione potrebbe essere completamente diversa - ha specificato - Ci saranno monolocali o bilocali, ma anche appartamenti riadattabili in caso di famiglie più numerose".

Ristorante sociale, centro congressi e sale convegni

L’intero progetto è stato portato avanti da uno studio di architettura di Concorezzo. Al piano interrato, oltre ai locali di servizio, resterà attivo il Servizio Dike e la "stazione di posta", al piano terra sarà presente un ristorante sociale e un bistrot e anche un centro congressi con due sale convegni (dove oggi ci sono la cappella e la biblioteca).

Uno studentato all'ultimo piano

All’ultimo piano dell’edificio, invece, sarà allestito uno studentato con le camere che potrebbero essere quindi assegnate a ricercatori e studenti magari del vicino campus universitario della Bicocca di Monza. Il tutto sarà poi circondato da una grande area verde riqualificata che idealmente si ricongiungerà con il Parco Martini che sorge proprio di fronte allo stabile.

"E’ un’opportunità unica per riqualificare un edificio anche rispondendo alle esigenze reali della città - ha concluso Borella - Servirà per dare un’offerta di servizi che, oggi, sono molto richiesti e di cui la comunità ha effettivamente bisogno".

Seguici sui nostri canali
Necrologie