Meda

Un lettore di microchip per contrastare il randagismo e l’abbandono dei cani

E’ in dotazione da qualche giorno al Comando della Polizia Locale.

Un lettore di microchip per contrastare il randagismo e l’abbandono dei cani
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Un lettore di microchip per contrastare randagismo e abbandono di cani. E’ in dotazione da qualche giorno al Comando della Polizia Locale di Meda.

Un lettore di microchip dei cani

Si tratta di un lettore per la verifica della presenza del microchip sottocutaneo obbligatorio per legge per i cani. I proprietari, infatti, sono tenuti ad inserire sottopelle al proprio animale un microchip contenente un codice identificativo univoco di 15 cifre. Un codice che permette l’associazione dell’animale ai dati anagrafici del proprietario. L’assenza di microchip e di relativa registrazione comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie.

Uno strumento per la tutela degli animali

Il lettore elettronico consentirà agli agenti, attraverso un semplice passaggio all’altezza del collo dell’animale, di accertare immediatamente la presenza o meno del chip e la correttezza dell’anagrafica inserita nella banca dati di Regione Lombardia e nell’Anagrafe canina nazionale. Lo strumento sarà quindi utile per risalire all’identità dei proprietari dei cani smarriti o abbandonati.

"La tutela degli animali per la città è uno degli impegni a servizio del vivere in comunità – sottolineano l’assessore alla Polizia Locale Fabio Mariani e il comandante Claudio Delpero - L’utilizzo di questi lettori per identificare con i microchip i proprietari degli animali è un ulteriore strumento che ci mette nella condizione di contrastare al meglio il fenomeno del randagismo, a tutela sia dei cittadini che degli animali stessi".

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