Il professore "scomunica" Papa Francesco
Il seregnese Andrea Sandri contesta l'apertura di Bergoglio sulla Comunione ai divorziati e ai risposati civilmente
Seregno: il professore "scomunica" Papa Francesco
Il professore di Seregno contesta nientedimeno che il Santo Padre: "no" ai sacramenti per cristiani divorziati e risposati civilmente. C’è anche il ricercatore Andrea Sandri (nella foto) fra i firmatari di una lettera che «contesta» il Pontefice e alcuni punti dell’«Amoris Laetitia», la seconda esortazione apostolica scritta lo scorso anno dal Santo Padre che tratta anche la controversa questione della Comunione ai divorziati e ai risposati civilmente. Andrea Sandri è ricercatore associato all’Università «Cattolica» di Milano, autore di saggi ed editore.
No alla Comunione per divorziati e risposati
Seregno: il professore "scomunica" Papa Francesco. «L’“Amoris Laetitia” ci convince proprio poco, ci sembra poco in linea con la dottrina cristiana» è la sintesi delle osservazioni mosse a Papa Francesco, contenute nel documento scritto nelle scorse settimane da un gruppo di teologi, studiosi e religiosi. Fra i primi firmatari il seregnese Andrea Sandri, fondatore e presidente del circolo culturale «John Henry Newmann».
Ecco gli "errori dottrinali" del Pontefice
Nella lettera degli studiosi si evidenziano presunti errori dottrinali in alcuni passaggi del testo papale, che affronta i temi del matrimonio e della famiglia. La Chiesa, sostiene Andrea Sandri, non può rifare gli ordinamenti in nome del cambiamento dei costumi della società. "Ma il nostro non è un documento contro il Papa".
L'intervista completa ad Andrea Sandri e le motivazioni della "contestazione" a Papa Francesco sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana