Gran Premio

In Autodromo verrà piantato un albero per ogni pilota

L'iniziativa dell'Unità Forestale dei Carabinieri del Comando di Monza si terrà oggi

In Autodromo verrà piantato un albero per ogni pilota
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Un albero per ogni pilota. E' l'iniziativa del Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri che sarà presente all'interno dell'Autodromo per tutti e tre i giorni del Gran Premio di Monza.

L'iniziativa in Autodromo

Nell’area della FanZone dell’autodromo, fino a domenica, giorno della gara, saranno allestiti 10 stand, ognuno dei quali dedicato ad una tematica specifica connessa alla conservazione e salvaguardia della biodiversità, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità, attraverso un percorso virtuale che porterà alla scoperta degli habitat naturali, evidenziando l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale.

Ogni pilota un albero

Oggi alle 17, nell’ambito del progetto Ogni pilota un albero, verrà messo a dimora un numero di giovani piante autoctone – fornite dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri – pari al numero dei piloti presenti alla gara, con l’idea di mitigare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle vetture da corsa durante le gare sportive, valorizzando il ruolo degli alberi nell’azione positiva sulla qualità dell’aria, così da rendere le competizioni automobilistiche su strada un’occasione per prendersi cura del nostro patrimonio ambientale. Saranno presenti il Presidente e amministratore delegato di Formula 1, Stefano Domenicali, il Segretario Generale Aci, Gerardo Capozza, il Presidente dell’Autodromo Nazionale Monza Sias, Giuseppe Redaelli e il Comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale Lombardia, Gen. B. Simonetta De Guz.

Un albero per il futuro

Un'iniziativa che prende spunto dal protocollo d’intesa siglato tra l’Automobile Club Italia e l’Arma dei Carabinieri e che si inserisce nel progetto nazionale più ampio Un albero per il futuro, avviato nel 2021, che mira a realizzare un bosco diffuso della legalità in Italia, con l’obiettivo di mettere dimora, in pochi anni, 50.000 piante, tutte geolocalizzate, per sensibilizzare la collettività sugli effetti della crisi climatica in atto.

Recupero del verde dopo i nubifragi

La messa a dimora di queste piante assume, inoltre, particolare valore e significato, collocandosi nell’avvio delle attività volte al recupero delle aree dell’Autodromo pesantemente danneggiate dal violento nubifragio che nello scorso mese di luglio si è abbattuto sulla città di Monza.

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