100 ragazzi di corsa con la fiaccola, da Bologna a Robbiano
L'impresa dei giovani dell'oratorio che apre la festa di San Luigi
L'impresa dei 100 ragazzi dell'oratorio San Luigi è stata di quelle indimenticabili: 264 km di corsa, da Bologna a Robbiano, frazione di Giussano , per portare la fiaccola che apre la tradizionale festa di settembre.
La partenza sabato 2 settembre
Sono partiti sabato mattina presto per arrivare a Bologna, alla chiesa di San Petronio verso mezzogiorno, dove c’è stata la benedizione della fiaccola. Protagonisti, una novantina di ragazzi di Robbiano, che hanno poi corso per tutto il pomeriggio di sabato e tutta domenica, in staffetta, per portare la fiamma a Robbiano, nell’oratorio san Luigi. Una tradizione ormai per i giovani che sono soliti aprire la festa di settembre, in programma per tutta la settimana in oratorio, con questa speciale fiaccolata.
Corsa in staffetta
Una grande impresa per i tedofori che dopo l’arrivo, a Bologna con 11 furgoni, per raccogliere la fiaccola dalla chiesa in Piazza Grande, sono ripartiti di corsa, percorrendo circa 4 km a gruppi di sei, fino ad arrivare in serata fuori Reggio Emilia per una sosta. Domenica mattina sveglia di nuovo presto e ancora corsa fino a quando, nei pressi di Lodi, si sono fermati per la messa alla quale hanno partecipato anche don Giuseppe Corbari e don Giacomo, arrivati in auto da Giussano. Quindi pranzo tutti insieme e di nuovo in cammino, anzi di corsa, verso casa, alla volta dell’ oratorio.
L'arrivo a suon di sirene
Con loro oltre a don Giuseppe, primo supporter della «squadra» e don Giacomo si sono aggiunti anche un gruppetto di bambini delle elementari: 115 in totale i giovani coinvolti nella fiaccolata, che si è chiusa domenica 3 settembre, in serata, con l’arrivo, a suon di sirene, in oratorio a Robbiano. Un’accoglienza in grande, che è diventata una festa per tutti.
Un percorso totale di circa 264 km nei due giorni, condiviso con alcuni genitori che hanno accompagnato i ragazzi in questa singolare impresa, ricca di tante emozioni, fatica e gioia per tutti i partecipanti.