Carate, il Comune porta danza e sport negli asili
Il progetto «In Brianza si cresce insieme» finanziato da un bando di Regione Lombardia.
La pratica sportiva entra a scuola, anzi negli asili, grazie a un contributo che il Comune di Carate Brianza ha ottenuto da Regione Lombardia.
Da ottobre e fino a fine febbraio, in via sperimentale, i piccoli delle scuole dell’infanzia comunali e delle tre scuole paritarie della città di Carate Brianza potranno cimentarsi in attività di gioco e sport, grazie ai fondi ottenuti tramite il bando regionale «Restiamo insieme», che ha finanziato sul territorio progetti e iniziative rivolti all’infanzia e all’adolescenza per promuovere il benessere fisico, psicologico e sociale dei minori.
Carate capofila del progetto
La proposta «In Brianza si cresce insieme», di cui il Comune di Carate Brianza si è fatto capofila (insieme a Macherio) è stata finanziata con un contributo di 37.800 euro. Come partners sono state coinvolte cinque associazioni, che hanno risposto alla manifestazione di interesse avanzata dall’Amministrazione comunale e le scuole. Sono la Ginnastica Pro Carate, «Studio Danza Arabesque», la scuola I.M.Art e le società Asd Wa Yu Kai Karate e Asd Vang Dao Duong.
Istruttori delle società e delle associazioni di danza si metteranno a disposizione per un’ora - dalle 16 alle 17 all’interno delle scuole dell’infanzia, per avvicinare i più piccoli alle attività.
Opportunità per scuola e famiglia
«E’ un’opportunità che abbiamo voluto cogliere con il bando regionale e siamo soddisfatti di essere riusciti a trovare la collaborazione di cinque società e associazioni - ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Ian Farina - Il progetto, che offre fra l’altro anche un servizio gratuito di conciliazione vita-lavoro per i genitori, prevede uscite nel parco di villa Cusani, come momento di socializzazione e un sostegno scolastico per gli studenti delle medie che ne hanno necessità grazie ai fondi che ci permetteranno di “arruolare” insegnanti per l’aiuto compiti».
Giovedì in Municipio si è tenuto il primo incontro organizzativo per definire i dettagli della progettualità e per la successiva firma del protocollo da parte del sindaco Luca Veggian e del collega di Macherio, Franco Redaelli.