A Carate proseguono i lavori di ammodernamento dell'acquedotto
Proseguono le attività di riqualificazione delle reti idriche da parte di BrianzAcque: il 2 ottobre apre il cantiere in via Da Vinci.
Proseguono a ritmo serrato le attività di riqualificazione e di smartizzazione delle reti idriche di Carate Brianza. In città, il progetto di BrianzAcque da 60 milioni di euro, di cui 50 cofinanziati dai fondi del Pnrr per la riduzione delle perdite idriche e per efficientare l’acquedotto registra importanti passi in avanti sia sul versante della sostituzione delle condotte, sia sul fronte della digitalizzazione.
Sostituzione reti idriche di distribuzione dell’acqua: dal 2 ottobre, lavori in via Da Vinci a Carate
Mentre continua l’operazione per rinnovare due tratte di acquedotto in via Aspromonte e Battisti, lunedì 2 ottobre a Carate Brianza scatterà una seconda tranche con l’apertura di un nuovo cantiere in via Leonardo da Vinci. Il tratto di rete da sostituire è lungo 378 metri e richiede una spesa di 270 mila euro circa. Secondo i calcoli del settore progettazione e pianificazione dell’azienda dell’idrico brianzolo, tutti e due gli interventi si concluderanno entro fine anno. In concreto, i vecchi sottoservizi idrici verranno rimossi e dismessi. Al loro posto, ne vengono posati di nuovi costruiti in materiale resistente e a tenuta sicura A completamento del progetto, nel biennio 23-24 BrianzAcque, ha in programma di sostituire ulteriori tronchi di rete con il coinvolgimento di viale Mosè Bianchi, via Buonarroti, Marengo, Viganò, Milite Ignoto, Porenzella, per Costa, via della Stazione.
Digitalizzazione dell’acquedotto
A Carate Brianza, l’implementazione del progetto “Riduzione delle perdite, digitalizzazione e monitoraggio delle reti di distribuzione dell’acqua nei sistemi di acquedotto interconnessi Brianza Centro- Ovest e BRV ed uniti dell’ATO di Monza e Brianza” marcia spedito anche sul fronte della distrettualizzazione e di digitalizzazione delle reti con elevati livelli di automazione. In particolare, la campagna di sostituzione dei contatori tradizionali con smarts meters telecontrollati da remoto per il monitoraggio in tempo reale di consumi e di eventuali anomalie ha già interessato quasi mille contatori su un totale di 4.600 mila.