Salvi 96 naufraghi grazie alla nave ResQ
I migranti erano a bordo di due imbarcazioni che sono affondate poco dopo
Ha salvato 96 persone nel Mediterraneo la nave dell’organizzazione ResQ – People saving people, di cui è vicepresidente il limbiatese Corrado Mandreoli, partita martedì dal porto di Siracusa. L'equipaggio è infatti riuscito portare a bordo i naufraghi di due imbarcazioni ma purtroppo ha recuperato anche il corpo senza vita di una donna.
Salvi 96 naufraghi grazie alla nave ResQ
«Durante la notte tra il 13 e il 14 settembre ci è stata segnalata la presenza di una barca in difficoltà, e perciò ci siamo recati subito sul posto – ha spiegato Mandreoli – Una volta lì, abbiamo soccorso la prima barca. All’improvviso siamo riusciti a scorgere nel buio una seconda imbarcazione che stava già affondando, piena di persone. Abbiamo fatto in tempo a distribuire a tutti i migranti i giubbotti di salvataggio, e subito dopo è affondata davanti ai nostri occhi. Quando capitano queste situazioni, noi ci chiediamo sempre una cosa: se noi non fossimo stati lì, chi li avrebbe aiutati?»
Sono state recuperate dunque 96 persone, tra cui 3 donne (una delle quali minorenne) e 24 minori. Alla ResQ è stato prontamente assegnato il porto di Trapani dove è finalmente giunta alle 18 di venerdì.
«Un lato positivo di questo salvataggio è che ci è stato assegnato il porto di Trapani e non quello di Lampedusa oppure Ravenna, decisamente troppo lontano e complesso da raggiungere – ha continuato Mandreoli – Adesso rimarremo per circa una settimana nel porto, per un’ispezione, obbligatoria dopo un salvataggio, e per fare il cambio della crew, che è composta da volontari. Hanno bisogno di riposo dopo questo momento difficile».