Arrestato per droga durante lo sfratto
I Carabinieri intervenuti insieme all'ufficiale giudiziario hanno scoperto hashish e cocaina nascoste in un vano della scrivania.
Lo hanno arrestato per droga durante le operazioni di sfratto: è successo a Desio.
Arrestato per droga durante lo sfratto
Venerdì scorso, 29 settembre, i militari della stazione Carabinieri di Desio sono intervenuti all’interno di una corte in via Sovicana per fornire supporto all’ufficiale giudiziario del Tribunale di Monza per un’operazione di sfratto nei confronti di un marocchino moroso già da diversi anni. L’uomo, infatti, nonostante i numerosi preavvisi a lasciare l’abitazione o quantomeno saldare i canoni arretrati, non aveva mai ottemperato agli inviti, e per questo aveva ricevuto un titolo esecutivo di sfratto a cura di un ufficiale giudiziario con l’ausilio di un fabbro.
La droga nascosta in un vano della scrivania
Come di consueto l’ufficiale giudiziario ha chiesto formalmente l’assistenza della Forza pubblica per procedere alle operazioni in sicurezza. L’accesso è stato quindi eseguito insieme ai carabinieri della caserma di Desio che hanno identificato l’inquilino, un 40enne marocchino, destinatario del titolo di sfratto. Nel corso delle operazioni e dell’attività ispettiva all’interno dei locali, gli uomini dell’Arma hanno notato la presenza di tracce di stupefacente sul piano di una scrivania. Dal successivo e più accurato controllo i militari hanno rinvenuto, nascosto in un vano della scrivania, un involucro in cellophane contenente un frammento di hashish del peso di circa 10 grammi e 8 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, oltre al materiale di confezionamento.
Droga, contanti e materiale per il confezionamento
Evidenti indizi dell’attività di spaccio sono stati trovati anche all’interno dello smartphone in uso all’uomo, motivo per cui i militari hanno proceduto al suo sequestro insieme al denaro in contanti pari a 125 euro, ritenuto provento dell’attività illecita. Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza è stato sottoposto al processo per direttissima.