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Toccante cerimonia
Una "capsula del tempo" per ricordare chi è morto per il nostro Paese
E' stata posizionata all'interno del Monumento dei Caduti di Concorezzo in occasione del centesimo anniversario della statua.
Il Monumento ai Caduti di Concorezzo compie 100 anni. Nel fine settimana la comunità concorezzese ha celebrato lo storico monumento con una serie di iniziative dedicate alla memoria di chi è morto per la libertà del nostro Paese. Il momento più toccante sabato pomeriggio con l'inserimento di una "capsula del tempo" nel basamento della statua di via Repubblica.
Grande partecipazione
Sabato l’intera comunità di Concorezzo ha celebrato il centesimo anniversario del Monumento ai Caduti, eretto nel 1923 per ricordare i concorezzesi scomparsi durante la Prima guerra mondiale. Una cerimonia molto toccante, preceduta venerdì sera da una conferenza ricca di spunti interessanti e che ha visto protagonisti il dottor Giuseppe Ascanio, la professoressa Chiara Canesi, l’architetto Marco Polletta e Davide Ferrario, membro dell’Archivio Storico di Concorezzo. Proprio l’Archivio Storico è stato il motore di un’iniziativa capace di coinvolgere, oltre alle istituzioni cittadini, anche gli Alpini, il Coro Santa Cecilia e la Banda di Concorezzo. Presenti alla cerimonia di sabato il sindaco Mauro Capitanio, il vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza Riccardo Borgonovo, il parroco don Angelo Puricelli, il Comandante dei Carabinieri Luogotenente Fulvio Carotenuto, il capogruppo degli Alpini di Concorezzo Lorenzo Nobile e il presidente della sezione Ana di Monza Roberto Viganò.
In memoria di chi non c'è più
Nel corso del pomeriggio sono stati letti i nomi dei concorezzesi scomparsi nel corso delle due guerre mondiali, prima che gli Alpini inserissero una "capsula del tempo" all’interno del Monumento.
"Nella capsula abbiamo voluto inserire una pergamena dedicata a tutti i soldati che hanno perso la vita combattendo per la libertà del nostro Paese - ha spiegato Stefano Meregalli dell’Archivio Storico - L’abbiamo posizionata all’interno di questo tubo di alluminio che resisterà nel tempo e potrà servire da testimonianza per chi verrà dopo di noi".
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