Desio accoglie il nuovo prevosto: il benvenuto a don Mauro Barlassina
Ieri l'ingresso ufficiale della nuova guida della Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino.
La città di Desio è in festa per il nuovo prevosto. Ieri pomeriggio, domenica 1 ottobre, si è svolta la cerimonia di ingresso di don Mauro Barlassina come nuovo parroco della Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino.
Desio accoglie il nuovo prevosto
Originario di Lecco, 62 anni, è stato ordinato sacerdote nel 1986. Dopo un incarico di quattro anni a Paderno Dugnano, è stato chiamato a Desio per sostituire don Gianni Cesena come parroco della città. I festeggiamenti sono iniziati in villa Tittoni dove la Giunta, guidata dal sindaco Simone Gargiulo, gli ha dato il benvenuto donandogli una mitria. Presenti alla cerimonia una rappresentanza dei Carabinieri, della Polizia Locale e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
"Siamo qui per accogliere ufficialmente don Mauro come nuovo prevosto della nostra città – ha commentato il primo cittadino, Simone Gargiulo – Abbiamo già avuto modo di incontrarci e notare di già in lui una grande passione per la nostra città. E’ un uomo attento che sta scoprendo la città con tutto quello che può offrire. A lui il nostro augurio di un buon lavoro per la nostra comunità".
La Messa in Basilica
Le autorità civili e religiose insieme a una folla di cittadini si sono quindi spostate in processione, accompagnate dalla banda. Il corteo ha fatto tappa nella chiesa del Crocifisso per una preghiera davanti alla Croce. In Basilica si è svolta, infine, la cerimonia di ingresso del parroco. La funzione è stata celebrata dal nuovo prevosto insieme al vicario episcopale monsignor Michele Elli. A concelebrare erano presenti numerosi sacerdoti della Comunità pastorale cittadina, di Paderno Dugnano e dei padri Saveriani. Il vicario episcopale ha consegnato al parroco un evangelario, le ampolle con gli oli sacri e l’acqua santa.
"In questo momento di festa, sentiamoci in comunione con il nostro Arcivescovo, pastore di questa chiesa particolare che ci ricorda il vero e unico pastore che è Gesù Cristo – ha commentato monsignor Elli – A don Mauro diamo il benvenuto in questa comunità che sono sicuro che saprà guidare con pazienza e dedizione perché diventi segno di Cristo".
Ad annunciare il Vangelo è stato il desiano don Edoardo Mauri, ordinato diacono in Duomo sabato.
"Questa comunità cristiana di discepoli di Gesù vive in questa città non per agire da singoli ma per affrontare le sfide della comunione – ha spiegato il nuovo parroco nell’omelia – La fraternità è la prima forma di annuncio del Vangelo. Il cristiano, infatti, è chiamato ad entrare in relazione con tutti restando aperto al confronto. Come comunità cristiana siamo chiamati ad interpretare le domande della gente, trasmettendo quel bene che permette di seminare speranza in un tempo di trasformazioni. Ciascuna parrocchia di questa comunità ha una sua identità che non deve però essere occasione di conflitto ma un’opportunità per costruire una presenza fraterna di Chiesa nella città".
I doni della comunità
Al termine della celebrazione a cui hanno partecipato tantissimi fedeli, tra cui la comunità delle Ancelle della Carità dell’Istituto Paola di Rosa, la comunità ha donato al nuovo parroco un quadro raffigurante la Basilica. La fondazione Casa Natale di Papa Pio XI ha invece donato al prevosto una medaglia celebrativa del centenario dell’elezione del Pontefice desiano.