Busnago in festa per i 100 anni di "nonna" Gaetana
Gaetana Ripamonti ha tagliato il traguardo del secolo di vita: per lei celebrazioni alla Casa Famiglia di Busnago
Busnago in festa per i 100 anni di "nonna" Gaetana Ripamonti. La donna, ospite della Casa Famiglia del paese, lo scorso fine settimana ha ricevuto la visita di amici e parenti, nonché del sindaco Marco Corti e della Giunta comunale.
Busnago in festa per i 100 anni di "nonna" Gaetana
A lei è stata consegnata una targa commemorativa per il traguardo del secolo di vita.
“Una targa - commenta Ugo Zorco coordinatore della Casa Famiglia di Busnago del gruppo Sodalitas – che vuole anche essere un modo per omaggiare la sua tenacia e la sua voglia di non arrendersi mai”.
Nata e vissuta da sempre nella cittadina brianzola, dove è venuta alla luce il 30 settembre del 1923, la signora Gaetana ha perso la mamma molto giovane. Terminata la scuola, impiegata come operaia tessile, ha lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia dopo il matrimonio con il signor Angelo. Un’unione felice da cui sono nate Emilia, Luisella e Liliana.
Gli auguri della Casa Famiglia
Agli auguri della Giunta si sono uniti, ovviamente, quelli della Casa Famiglia di Busnago:
“Per tutti noi – prosegue il coordinatore della Casa Famiglia – è ancora oggi un esempio. Con lei la vita non è stata tenera, oltre ad esser rimasta vedova, infatti, ha dovuto vedere venire a mancare sua figlia Liliana, morta dopo una lunga malattia. Un’esperienza difficile da superare per un genitore. Ciononostante ha trovato la forza interiore per rialzarsi, anche grazie all’affetto della sua grande famiglia: è nonna di sei nipoti e bisnonna di cinque pronipoti”.
In questa famiglia allargata naturalmente rientrano di diritto anche tutti gli operatori della struttura socio sanitaria di Sodalitas dove la signora Gaetana è residente ormai da più di cinque anni.
“Abbiamo organizzato una festa speciale – conclude Zorco – un momento davvero molto toccante, dedicato a chi con il suo entusiasmo ci insegna ogni giorno quanto sia meraviglioso il mistero della vita”.