La Vespa di Maradona nei "Racconti nel bicchiere" della vineria di Carate
L'incontro con i due protagonisti del viaggio, Rino Drogo e Corrado Lopresto, è avvenuto giovedì scorso alla vineria Vimercati di via Cesare Battisti
È stato uno dei tanti e piacevoli incontri quello avvenuto giovedì scorso alla vineria Vimercati di via Cesare Battisti a Carate Brianza. Dal titolo ‘Da Seregno a Napoli in vespa, il racconto di un viaggio incredibile’ gli ospiti intervenuti sono stati coinvolti in un racconto a tratti surreale: primo, perché la vespa in questione, modello 125 T5, è stata quella appartenuta a Diego Armando Maradona nel periodo in cui militava nel Napoli; secondo, perché a guidarla sono stati Rino Drogo e Corrado Lopresto, quest’ultimo considerato uno dei più attenti e meticolosi collezionisti di auto d’epoca e di moto al mondo (possiede anche la Cadillac Fleetwood 60 Special appartenuta a Totò).
La Vespa di Maradona nei "Racconti nel bicchiere" della Vineria di Carate
Drogo, presente alla serata e originario di Seregno, ha raccontato la bella ed affascinate storia vissuta a fine maggio di quest’anno con partenza dal Museo della Vespa di via Wagner 283 a Seregno e, seguendo i percorsi statali e provinciali, toccando i vari Vespa Clubs tra Milano, Lodi, Piacenza, Carpi e Bologna, e poi Firenze e Arezzo, e le tappe finali di Roma e Napoli.
“All’arrivo a Napoli – racconta Drogo davanti ad un ottimo calice di vino -, siamo stati abbracciati dal calore che contraddistingue i partenopei. Persino nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, in cui è difficile entrare senza ‘l’autorizzazione’ dei residenti, ci siamo fermati sotto il murales di Maradona, il ‘Dios Umano’ realizzato da Jarit”. Un’avventura che ha avuto dei risvolti divertenti. “Ogni volta che nelle varie tappe presentavamo la Vespa di Maradona – continua Drogo -, molti reagivano con scetticismo perché credevano che la moto del campione argentino fosse più decorata invece di essere semplicemente bianca. Allora facevamo vedere il libretto di proprietà in cui è scritto il nome di Diego Armando Maradona e la gente
cambiava subito atteggiamento e trattava il documento come una vera e propria reliquia”. Non solo.
“Durante il percorso ci è capitato di cambiare una candela e poi il filo del freno: beh… – sorride Drogo -, non ci crederete ma le persone si contendevano l’uno e l’altro perché erano appartenute a Maradona! E lo stesso capitava per la sella dove tutti ci passavano la mano sopra come se questo gesto gli portasse fortuna. Cosa che si fa solo con i santi”.
Il viaggio enologico e di vita torna il 17 ottobre
Tanti aneddoti per uno dei tanti viaggi e tanti racconti che la Vineria Vimercati di Carate Brianza organizza per il pubblico e che coniuga il sapere al sapore, coniando appunto lo slogan i ‘Racconti nel bicchiere’, viaggio enologico e di vita. Prossimo appuntamento martedì 17 ottobre dalle ore 21 (chi vuole prenotare la cena è dalle ore 20), con un seregnese doc, Carlo Silva, architetto e riconosciuto fotografo a livello internazionale con le sue immagini esposte in mostre personali e collettive tra Milano, Roma, Firenze, Londra, Barcellona, Madrid, e in molte altre città italiane ed estere. Soggetto della serata: ‘Le donne di carta’, immagini realizzate in diverse parti del mondo in cui i cartelloni, le affissioni, le stampe riportano le donne nelle loro diverse sfaccettature.