La paziente è già stata dimessa

All'Ospedale di Vimercate un intervento straordinario di chirurgia ginecologica

La vicenda ha interessato una giovane donna affetta da un tumore dell’ovaio ad uno stadio avanzato. Dopo una prima fase di chemioterapia l'equipe ha effettuato un intervento chirurgico asportando completamente il tumore

All'Ospedale di Vimercate un intervento straordinario di chirurgia ginecologica
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Intervento straordinario di chirurgia ginecologica nei giorni scorsi presso l'Ospedale di Vimercate. La paziente, una giovane donna affetta da un tumore all'ovaio ad uno stadio avanzato, è stata dimessa e ora verrà sottoposta ad una terapia chemioterapica di mantenimento.

All'Ospedale di Vimercate un intervento straordinario di chirurgia ginecologica

“E’ stato un gran bel lavoro di squadra: ci ha permesso di valutare bene il caso clinico, promuovere il percorso diagnostico giusto, decidere quello terapeutico più adeguato.”

A parlare in questi termini è Loredana Giacomantonio, direttrice di Ostetricia e Ginecologia, all’Ospedale di Vimercate, che in team con i chirurghi generali, diretti dal primario Christian Cotsoglou ha conseguito l’esito sperato.

La vicenda ha interessato una giovane donna affetta da un tumore dell’ovaio ad uno stadio avanzato.  Inizialmente, dopo una serie di procedure, s’è intervenuto con un trattamento chemioterapico che ha consentito di procedere, con un intervento chirurgico importante: un’operazione molto estesa ed estremamente demolitiva, necessaria, tuttavia, “per la sopravvivenza della paziente che non avrebbe avuto ulteriori chanche rispetto alle sue aspettative di vita”, ricorda Loredana Giacomantonio.

“Abbiamo asportato il tumore, la massa ovarica dell’utero. Poi, con l’opera di Christian Cotsoglou e dei suoi collaboratori, si è intervenuti anche nella cavità addominale della donna, tanto s’era diffusa la malattia tumorale. Il risultato è stato la rimozione complessiva della patologia oncologica, consegnando la donna ad una successiva terapia chemioterapica di mantenimento che inizierà nei prossimi giorni”, spiega ancora la specialista.

L’intervento in sala operatoria è durato dieci ore a cui sono seguiti un paio di giorni in rianimazione.

Decisivi le collaborazioni dell’équipe infermieristica e degli anestesisti e lo sforzo dei rianimatori nel preservare l’equilibrio dei parametri vitali della paziente.

La supervisione del Gruppo Oncologico Multidisciplinare

Una chirurgia radicale, dunque, quella introdotta a Vimercate, che solitamente si opera nei grandi centri di eccellenza e che però nei giorni scorsi è stata possibile anche presso il presidio di via Santi Cosma e Damiano, sotto la supervisione del Gruppo Oncologico Multidisciplinare che si confronta spesso e da tempo sui casi oncologici più complessi. Ne fanno parte più professionisti: l’oncologo, il radiologo, il ginecologo, il chirurgo generale, l’urologo, l’anatomopatologo – per citare soltanto alcune figure - che collaborano strettamente per definire la scelta diagnostica e l’iter terapeutico per il malato.

La paziente, Patrizia Inselvini è stata già dimessa dalla struttura ospedaliera ed è potuta rientrare a casa, in Brianza. “E’ una donna combattiva e forte”, ha detto la primaria di Ginecologia.

(nella foto Christian Cotsoglou, la paziente Patrizia Inselvini, Loredana Giacomantonio, Sabrina Trombetta, caposala)

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