Due show di magia al Binario 7 per fare del bene
Domenica il teatro monzese ospiterà uno spettacolo per famiglie alle 15 e un galà alle 21. L'obiettivo è finanziare i progetti della Fondazione Mission Bambini di Milano per la cura di bimbi cardiopatici di tutto il mondo
Gli spettacoli teatrali sono sempre belli e arricchenti, ma quando sono a scopo umanitario hanno un valore speciale. Domenica prossima, 22 ottobre, ci sarà una bella occasione per fare del bene grazie a due show di magia che si terranno al teatro Binario 7 di Monza, con il fine di sostenere i progetti della Fondazione Mission Bambini Ets di Milano.
In particolare i fondi saranno raccolti per il programma "Cuore di Bimbi", che ha lo scopo di curare all'estero bambini cardiopatici. Medici italiani (dall'ospedale Niguarda, di Bergamo e da altri) utilizzano i propri giorni di ferie per recarsi all'estero (Uganda, Cambogia, Nepal...) per operare bambini cardiopatici, addestrare il personale sanitario locale e per fare screening a bambini che per la prima volta potranno avere una visita cardiologica. I casi più gravi, invece, vengono operati in Italia.
"Una magia può far bene" divertendo
“Una magia può far bene” è il titolo della rassegna teatrale che andrà in scena domenica su due turni: uno alle 15 con lo show dedicato alle famiglie con bambini, e un altro alle 21, che sarà un galà di magia e spettacolo.
"Magia, ballo, musica e divertimento saranno gli ingredienti principali del nostro evento, la partecipazione del pubblico è il regalo per portare aiuti concreti ai bambini che Mission Bambini sostiene attraverso i suoi progetti per renderli felici e sani" ha dichiarato Gianluca D'Elia, ambassador di Mission Bambini.
L'ingresso è tramite prenotazione con donazione
L'ingresso allo show pomeridiano sarà con donazione minima di 13 euro (8 euro per i bambini), mentre per il galà serale è prevista una donazione minima di 15 euro.
I biglietti si possono acquistare sul sito missionbambini.org alla voce "Attivati", la cui consultazione può essere anche l'occasione per osservare i dati del tanto lavoro fatto dalla Fondazione in questi suoi 20 anni di attività.