La sesta edizione del Nursind Care Film Festival accende i riflettori sul "prendersi cura" a 360° di chi ha bisogno
L’evento (ingresso gratuito) si svolgerà venerdì 20 ottobre alle 20:15 al Capitol Anteo SpazioCinema di via Pennati
"Prendersi cura" non solo in ambito sanitario. Non solo dal punto di vista fisico. Prendersi cura anche di sé stessi, dell'ambiente, delle relazioni con le altre persone.
La sesta edizione del Nursind Care Film Festival accende i riflettori sul "prendersi cura" a 360° di chi ha bisogno
Sono i tanti punti di vista, i tanti sguardi con cui si potrà "vedere" venerdì 20 ottobre i sette cortometraggi che verranno proiettati nel corso della cerimonia di premiazione del Nursind Care Film Festival, il concorso internazionale per cortometraggi, giunto alla sua sesta edizione, che si terrà al Capitol Anteo SpazioCinema di via Pennati a Monza alle 20.15.
L'ingresso è libero - ma occorre la prenotazione ncff.monza@gmail.com - e l'evento è patrocinato dal Comune di Monza.
Nella sala Mazzacurati è prevista la proiezione di 7 cortometraggi ai quali seguirà la relativa cerimonia di premiazione. Produzioni scelte da una giuria interna del NurSind ( Sindacato delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche), presieduta dal direttore artistico, il monzese Vincenzo Raucci.
Selezionati 5 cortometraggi su 200
Circa 200 i cortometraggi giunti dall’Italia e dall’estero (Inghilterra, Spagna, Iran) dove accanto a una ampia parte di produzioni professionistiche, ci sono anche alcune produzioni realizzate non da addetti ai lavori ma che hanno conquistato positivamente la giuria.
Sono 5 i corti selezionati che verranno poi proiettati durante la serata di premiazione, insieme a 2 video che avevano vinto le passate edizioni. Verranno premiati il primo e il secondo classificato, un premio speciale NurSind e 2 menzioni speciali della giuria.
“Il tema del prendersi cura anche quest’anno è stato affrontato in modo egregio con la presentazione di cortometraggi, non solo di ottima qualità tecnica, ma che hanno toccato tematiche molto attuali in modo intenso - ha spiegato Vincenzo Raucci -. Un prendersi cura a 360 gradi, non solo dal punto di vista più prettamente sanitario, ma anche in ambiti diversi tra loro, come la cura di sé stessi, la cura dell’ambiente, la cura delle relazioni tra persone”.
Le storie
Tra i corti in proiezione la sera del 20 ottobre ci saranno: la vittoria su una malattia insidiosa, ovvero il Papilloma Virus (HPV), laddove si racconterà di una nuova metodologia di cura che risparmia le donne da interventi chirurgici particolarmente invasivi; poi la storia di un uomo per il quale tutto è cambiato da quando ha scoperto di avere il morbo di Parkinson; l’incontro con un ragazzo africano gli darà l'opportunità di reagire al dolore, di metterlo da parte, di capire che è ancora in grado di prendersi cura del suo prossimo; a seguire, ci immergeremo in una storia nella quale si riflette sulla violenza di genere e poi altri corti sulla sindrome di Hikikomori, sulla scelta di una ragazza con una madre bisognosa di cure, sull’importanza dell’ascolto e, infine, una storia che parla di “santità” ambientata in Calabria.
“Ma non vogliamo svelare troppo - conclude Raucci -. Invitiamo il pubblico a partecipare numeroso a questa serata: una serata di sentimenti, emozioni e buon cinema. Una serata di magia che solo la macchina da presa riesce a regalare”.