Unitalsi Seveso festeggia il 55° anniversario di fondazione, festa in Parrocchia
Una domenica diversa, quella del 22 ottobre, per le dame e i barellieri della sottosezione sevesina.
Una domenica diversa, quella del 22 ottobre, per le dame e i barellieri della sottosezione Unitalsi di Seveso che festeggiavano il loro 55° anniversario di fondazione. Nata ufficialmente nel 1968, annovera 12 gruppi locali, alcuni dei quali, come quello di Meda, già attivi nell’associazione fin dai primi anni trenta del secolo scorso.
Unitalsi festeggia il 55° anniversario di fondazione, festa a Seveso
Prima dell’inizio della Santa Messa, Maria Teresa Marzorati che è Presidente della sottosezione di Seveso, ha presentato brevemente l’associazione, spiegando che l’UNITALSI, Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, dal 1903 si avvale dell’opera gratuita di volontari che organizzano, accompagnano e assistono le persone disabili, malati, anziani e bisognosi di aiuto, nei pellegrinaggi a Lourdes e ad altri Santuari mariani.
Unitalsi, non è tuttavia solo guida, ha sottolineato la Presidente della sezione sevesina, e sostegno nei pellegrinaggi ma offre vicinanza e ausilio anche nella vita quotidiana, ai malati nelle RSA e spesso anche in ambito privato. Unitalsi è un’associazione ecclesiale, riconosciuta dalla CEI che opera anche in ambito sociale, disponendo di volontari organizzati nella protezione civile, che sono stati presenti in tutte le calamità che hanno colpito il nostro Paese.
Il ricordo dei presidenti e dei tanti volontari
Marzorati aa ricordato tutti i Presidenti che l’anno preceduta, ma anche tutti i volontari che si sono succeduti nel tempo; persone spesso anonime, nel grande numero di volontari, ma che con la loro opera amorevole e silenziosa hanno permesso di raggiungere e festeggiare il 55° di
fondazione, che non deve essere un traguardo, quanto piuttosto una pietra miliare da spostare sempre più avanti nel tempo.
L’associazione, nel logo reca il termine “Charitas” e la carità cristiana è il motore che anima tutti i suoi volontari, come ha ricordato Don Maurilio Mazzoleni, Prevosto di Seveso, introducendo le intenzioni della Santa Messa, concelebrata da Don Carlo Silva che è l’assistente spirituale della sottosezione e dal Diacono permanente Emiliano, che lo fu precedentemente. Si celebrava anche la Giornata missionaria mondiale e nella sua breve omelia Don Maurilio, prima di lasciare l’ambone alla testimonianza della missionaria Suor Mary John, ha inteso ricordare come ai cristiani è richiesto di essere testimoni: “sarete miei testimoni” ha ricordato don Maurilio e alla testimonianza deve seguire l’esempio, nei fatti, nei servizi da offrire e in questo aspetto gli unitalsiani sono esemplari, ergo la missionarietà che Unitalsi offre, ben si inquadra nella giornata odierna, dedicata alla missionarietà.
Poi ha aggiunto che Cristo ci invita anche alla solidarietà, chiedendoci di amarci gli uni gli altri, con empatia e carità verso chi è povero e sofferente, e in questo comandamento è racchiusa tutta la sfera degli interventi offerti da Unitalsi, attraverso i suoi volontari. Al termine c’è stato spazio anche per un momento di festa, nei locali dell’adiacente Centro Parrocchiale dei SS. Protaso e Gervaso, grazie ad un rinfresco offerto dai volontari della sottosezione di Seveso.