Parrocchia Santi Gervaso e Protaso

A Seveso le reliquie di San Gerardo dei Tintori

L'urna con le spoglie rimarrà esposta fino a sabato, quando farà ritorno a Monza.

A Seveso le reliquie di San Gerardo dei Tintori
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E' arrivata a Seveso mercoledì sera l'urna contenente le spoglie di San Gerardo dei Tintori. Rimarrà nel Comune brianzolo fino a sabato. Presenti don Maurilio Mazzoleni, parroco di Seveso e don Donato Vicini, vicario dell'Altopiano.

Don Massimo Gaio: "San Gerardo un dono per la cittadinanza"

La chiesa prepositurale dei Santi Gervaso e Protaso ha accolto le reliquie di San Gerardo dei  Tintori, tanto caro alla cittadinanza. Le spoglie del Santo sono arrivate a Seveso dopo essere state esposte a Olgiate Comasco per una settimana, poi a Figino Serenza per tre giorni. Era infatti da oltre 70 anni che l'urna del Santo non veniva spostata da Monza.

"Quando ho saputo di questa opportunità sono stato colto da una certa preoccupazione, legata ai pericoli, alla burocrazia, e in un primo momento avevo  pensato di rifiutare - ha affermato don Massimo Gaio, parroco della chiesa monzese dedicata al Santo, durante la celebrazione - Poi ho cambiato idea, perché se la presenza di questo Santo è un dono, perché non dovremmo condividerla?".

San Gerardo, vissuto durante il XII secolo, decise nella sua vita di occuparsi dei poveri e dei malati, fondando oltre il Lambro, a Monza, nei possedimenti della famiglia, un ospedale. Stipulò nel 1174 una convenzione con il Comune di Monza e con la Basilica per definire lo status giuridico e amministrativo della nuova struttura sanitaria. Il prossimo anno, nel 2024 si celebrerà infatti l'850° anniversario dalla firma della convezione, che ha dato continuità nel tempo all'ospedale.

A  Seveso una lunga storia di devozione

Nella città di Seveso il culto di San Gerardo ha una lunga storia, iniziata nel 1524, durante la diffusione della peste, quando il prevosto del tempo pronunciò un voto nei confronti del Santo, chiedendogli di salvare la cittadinanza.  In seguito al voto la mortalità cessò. Di conseguenza si decise di celebrare ogni anno, il 16 agosto, questa ricorrenza, con i fedeli che si recano da allora in pellegrinaggio a Monza a venerare le reliquie di San Gerardo. La tradizione è rimasta viva per lungo tempo, continuando ancora fino agli anni Cinquanta del secolo scorso.

L'urna sabato sarà accolta all'ospedale San Gerardo

L'urna rimarrà esposta nella chiesa di Seveso fino a sabato, per poi fare ritorno a Monza, dove verrà accolta dall'ospedale San Gerardo il 28 e 29 ottobre, la cui storia è legata al Santo da cui prende il nome.

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