A Nova l'ultimo saluto alla terza vittima del tallio killer
Il parroco don Luigi Caimi: "Stiamo vicini a questa famiglia duramente colpita e provata"
Per la seconda volta nel giro di pochi giorni la comunità di Nova si è stretta, nell'abbraccio e nella preghiera, alla famiglia Del Zotto. Venerdì pomeriggio la chiesa parrocchiale di Sant'Antonino martire ha accolto il funerale di Gioia Maria Pittana, 87 anni, moglie di Giovanni Battista, 94 anni, e mamma di Patrizia, 62, morti a distanza di poche ore l'uno dall'altra.
L'anziana donna è la terza vittima del tallio killer. La terza morte senza un perchè. E' mancata nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 ottobre, alle 3.10, all’ospedale di Desio dove era ricoverata in condizioni disperate.
Il parroco ha invitato alla solidarietà
Come nell'omelia del doppio funerale di padre e figlia, anche per le esequie di mamma Gioia Maria il parroco don Luigi Caimi ha invitato i presenti alla vicinanza discreta e silenziosa "a questa famiglia duramente colpita e provata". "No alla curiosità, sì alla solidarietà", l'appello del sacerdote legato ai Del Zotto da lunga amicizia. Ha aggiunto: "Preghiamo per Gioia Maria, sempre vicina al marito e ai figli, e preghiamo per quanti, della sua stessa casa, sono rimasti, perchè il Signore doni loro serenità, forza e coraggio".
Presente, ai piedi dell'altare, una delegazione della Croce Rossa di Nova con il labaro listato a lutto, in segno di vicinanza alla volontaria Laura Del Zotto, figlia e sorella delle vittime, ancora ricoverata in ospedale.
Tra gli amici, i parenti e i conoscenti che venerdì pomeriggio, nella centralissima piazza Marconi, si sono stretti in un unico abbraccio a Domenico, l'unico figlio di Giovanni Battista e Gioia Maria non avvelenato dal tallio, anche il sindaco Rosaria Longoni, che ha voluto esserci anche senza la proclamazione del lutto cittadino per la seconda volta in pochi giorni.