Studenti accompagnati per uscire dalla scuola media, è il caos
Lo impone la Legge e alcuni istituti si stanno adeguando, preoccupate le famiglie che devono organizzarsi
Solo gli studenti accompagnati possono uscire dalla scuola media, "panico" e preoccupazione fra le famiglie
La novità imposta dalla Legge
Fa discutere la recente sentenza della Corte di Cassazione che impone ai dirigenti delle scuole medie di consentire l'uscita degli studenti soltanto se accompagnati, come avviene alla primaria. Per la Legge italiana, chi ha in cura o in custodia un minore di 14 anni ne è responsabile fino a quando non viene consegnato ai genitori oppure ad altri adulti purché delegati e autorizzati. Quindi gli alunni non possono più tornare a casa da soli o con gli altri compagni, come avviene nella maggioranza dei casi.
Contrari i genitori che devono organizzarsi
La novità è stata accolta con molto scetticismo dai genitori e dalle famiglie, in prevalenza contrarie. C'è chi parla di decisione dettata dalla paura, altri criticano la mancanza di autonomia dei ragazzi "che così non possono crescere". Ma molti genitori sono anche preoccupati, perché gli impegni di lavoro non sono compatibili con l'orario di uscita dei figli.
Presidi "divisi", a Cesano raccolta firme per il premier
I dirigenti scolastici appaiono "divisi" sul nuovo sistema di uscita dei ragazzi dalle scuole medie. Qualcuno si sta già organizzando, è il caso della scuola media "Manzoni" di Seregno, altri lo faranno a breve. Ma c'è anche il fronte del "no", fra cui la preside reggente del comprensivo di via Stelvio a Cesano: ha avviato una raccolta firme contro il provvedimento da inviare al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Le interviste ai dirigenti scolastici e ai genitori nel servizio speciale sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana