A Desio mostra, spettacolo, camminata e flash mob contro la violenza sulle donne
“Questo territorio dedica un’attenzione particolare alla tematica. Siamo riusciti a realizzare una programmazione condivisa, con l’obiettivo di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica”, ha affermato l’assessore alle Pari opportunità Samantha Baldo.
Numerosi eventi ed iniziative a Desio in occasione della giornata contro la violenza sulle donne da sabato 18 novembre a martedì 28 novembre.
Tanti gli appuntamenti contro la violenza sulle donne
Uno spettacolo teatrale, una mostra fotografica, e reading sul tema: sono tanti gli appuntamenti contro la violenza sulle donne organizzati in città in collaborazione con il centro antiviolenza White Mathilda, l’associazione Casa delle donne e altre realtà cittadine. Il primo evento del ricco calendario di iniziative si terrà sabato 18 novembre, alle 17, nella sede della Casa delle donne (in via Lampugnani, 80) dove verrà inaugurata una mostra fotografica intitolata “Fotografie e parole ognuno ha tanta storia”. Mercoledì 22 novembre, alle 21, allo spazio Stendhal di via Lampugnani 62, la compagnia teatrale “La Sarabanda” metterà in scena lo spettacolo “Artemisia Gentileschi - la donna, la pittoressa di Antonella Carrabs”. Sempre all’interno dello spazio Stendhal, venerdì 24 novembre, alle 21, si terrà una video-reading intitolata “Ho creduto” in cui verrà proiettato un filmato accompagnato dalla lettura di alcuni brani sulla violenza sulle donne. Nel pomeriggio di sabato 25 novembre invece, alla biblioteca civica, ci sarà “Voci di donna”, una reading di testi di Serena Dandini e Alda Merini a cura della Casa delle donne. Infine, martedì 28 novembre, alle 11, alla caserma dei Carabinieri di via Caduti di Nassiriya, verrà inaugurata la “Stanza Luce” a cura dell’associazione White Mathilda.
Anche gli istituti scolastici cittadini sono stati coinvolti
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ben 350 studenti degli istituti comprensivi Rodari, Agnesi e Pertini prenderanno parte alla “Camminata contro la Violenza”, una camminata lungo le vie del centro cittadino fino a piazza Don Giussani per sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza sul tema della violenza sulle donne. L’iniziativa si svolgerà venerdì 24 novembre alle 10.30 ed è stata realizzata in collaborazione con il centro antiviolenza White Mathilda. All’ingresso della scuola secondaria di primo grado Gianni Rodari verrà inoltre installata una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere, dipinta dagli studenti.
Le parole dell’assessore alle Pari opportunità Samantha Baldo
“Queste iniziative rappresentano la conferma che questo territorio dedica un’attenzione particolare alla tematica della lotta alla violenza di genere. Siamo riusciti a realizzare una programmazione condivisa, con l’obiettivo di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica. Sicuramente non basterà questa rassegna per oltrepassare tutte le problematiche legate alla violenza di genere, ma è compito anche delle istituzioni veicolare messaggi mirati, coinvolgendo anche le scuole e le nuove generazioni, promuovendo un lavoro di rete tra diverse realtà, con le forze dell’Ordine, i centri antiviolenza, le associazioni e i singoli cittadini. Occorre aiutare le donne a denunciare, offrire supporto a chi si trova in difficoltà e creare un contributo concreto al cambiamento culturale”, ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità Samantha Baldo.
Dal 21 al 27 novembre inoltre, Villa Tittoni e le fontane di Largo Alpini si coloreranno di arancione in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere.
I dati dell'Istat: numero 1522, chiamate in diminuzione
Secondo i dati dell'Istat nel 2022 si registra un calo del 10% delle chiamate valide al 1522 rispetto al 2021 (da 36.036 a 32.430). Il numero delle chiamate nel 2022, anche se in calo rispetto all’anno precedente, risulta comunque molto più elevato rispetto ai periodi pre-pandemia (nel 2019: era pari a 21.290, registrando quindi un aumento del 52,3%) e inizio-pandemia (nel 2020 31.688; +2,3%). In diminuzione anche le chiamate da parte delle vittime tra il 2021 e il 2022 (11.909; -26,6%). I motivi principali di chiamata sono prevalentemente le “Richieste di informazioni sul 1522” (30,6%), le “Richieste di aiuto da parte delle vittime della violenza” (28,1%) e le “richieste di informazioni sui Centri antiviolenza” (14,5%). Analizzando la composizione percentuale delle chiamate valide rispetto ai motivi, nel 2022 si riscontra un aumento delle richieste di informazioni sui servizi offerti del 4,7% rispetto al 2021, mentre diminuisce la percentuale delle chiamate per richiesta di aiuto da parte delle vittime (-4,6%). ll servizio del 1522 ha un ruolo importante sia come supporto diretto per le vittime della violenza e dello stalking, sia per le persone coinvolte indirettamente. Nel dettaglio, rispetto all’anno precedente, il 2022 vede aumentare le chiamate provenienti dai vari operatori (+8,4%), con un incremento significativo di chiamate da parte dei Centri antiviolenza (+20,4%) e dei Pronto Soccorsi (+86,4%).
Questi i dati del centro antiviolenza White Mathilda
Questo il volantino con tutti gli eventi