Sanità

Nova presenta il progetto della Casa della Comunità

Le porte apriranno il 28 dicembre 2023.

Nova presenta il progetto della Casa della Comunità
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A Nova Milanese presentato il progetto della Casa della Comunità. L'apertura delle porte di via Giussani 11 avverrà il 28 dicembre 2023.

Casa di Comunità: presentato il progetto

Presentato oggi, giovedì 30 novembre, in Municipio, alla presenza del sindaco Fabrizio Pagani e dell’assessore alla Casa di Comunità Leonardo Paletta, il progetto della Casa di Comunità di Nova Milanese. Grazie ad un accordo sottoscritto nei mesi scorsi, l’Amministrazione ha concesso in comodato d’uso l’immobile di via Giussani 11, finora sede del consultorio e di un punto prelievi, che ospiterà la nuova struttura che garantirà l’erogazione di importanti servizi sanitari e socioassistenziali a servizio del Comune di Nova Milanese e di Muggiò.

Imminenti i lavori

A conclusione degli interventi di riqualificazione della struttura (imminente l’avvio dei cantieri che interesseranno soprattutto la parte impiantistica e la distribuzione degli spazi), la Casa di Comunità sarà in grado di ospitare una serie di servizi, oltre a nuove aree ambulatoriali destinate ai Medici di Medicina Generale e alla Guardia Medica, attualmente attiva presso la sede della Croce Rossa di Nova Milanese.

Il sindaco: "Servizio fondamentale"

Oltre a sindaco e assessore, ad illustrare il progetto ci hanno pensato anche Guido Grignaffini, direttore sociosanitario Asst Brianza e Corrado Guzzon, direttore dei distretti sociosanitari di Desio e Carate.

"Si tratta di un servizio fondamentale per la cittadinanza e in cui crediamo molto - hanno sottolineato sindaco ed assessore - I cittadini ne avevano necessità ed ora eviteranno di recarsi fuori città".

Ha aggiunto Grignaffini:

"Il valore principale delle Case di Comunità risiede nell'integrazione dei professionisti della salute e dell’offerta socio sanitaria di tutta l’area della Brianza che afferisce alla nostra ASST (medici di medicina generale e specialisti ospedalieri, infermieri di famiglia, assistenti sociali, psicologi). Così come recita il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Casa della Comunità è un servizio strategico per rafforzare le prestazioni erogate sul territorio attraverso la creazione di reti di prossimità per l’assistenza territoriale, l’assistenza domiciliare, le cure primarie e il supporto sociale e assistenziale. L’obiettivo è dare una risposta a trecentosessanta gradi e a tutto tondo ai bisogni delle persone, soprattutto ai soggetti più fragili e ai malati cronici; una risposta della domanda e delle aspettative di salute dei cittadini sul territorio".

Casa di comunità: i dettagli

L'attivazione della Casa di Comunità prevede l'avvio di alcuni servizi. Come:

  • Lo Sportello Accoglienza-CUP, dove si possono, fra l’altro, prenotare visite specialistiche e svolgere le procedure per la scelta e la revoca del medico di famiglia. L’accesso è libero.
  • Il Punto Unico di Accesso - PUA: qui si fa una prima valutazione del bisogno di salute dell’utente; si supportano i cittadini che vivono in situazioni di fragilità nell’attivazione dei servizi sociosanitari; si raccolgono richieste per l’Assistenza Domiciliare Integrata e protesica. L’accesso al PUA è libero ed è presidiato da un infermiere di famiglia di comunità e da un assistente sociale.
  • L’Ambulatorio Infermieristico. Qui l’Infermiere di Famiglia e di Comunità assiste le persone e i caregiver che necessitano di interventi infermieristici di tipo tecnico e di educazione alla salute. Il tutto in collaborazione con il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta. Si può accedere al servizio tramite una prenotazione allo Sportello Accoglienza-CUP, con l’impegnativa del medico curante.

Sono poi confermati il Punto Prelievi, che passa da un’attività di due giorni a settimana a 5 e il Consultorio Familiare. La Casa di Comunità ospiterà inoltre aree ambulatoriali destinate ai Medici di Medicina Generale e alla Guardia Medica, attualmente attiva presso la sede della Croce Rossa di Nova Milanese. In più sono previsti anche servizi di Medicina Specialistica: dal 28 dicembre prenderanno servizio la pneumologa Roberta Cattaneo, la fisiatra Erminia Giodice e la neurologa Anna Mauro. Inoltre sono stati aperti bandi per reclutare un cardiologo e un diabetologo. I servizi sono orientati a favorire il confronto diretto tra il Medico di Medicina Generale e il medico specialista per una presa in carico condivisa del paziente.

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