Comunicato Stampa

I crediti fiscali italiani quotati sulla Borsa di Londra grazie alla cartolarizzazione chiusa da iSwiss

I crediti fiscali italiani quotati sulla Borsa di Londra grazie alla cartolarizzazione chiusa da iSwiss
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L’operazione di cartolarizzazione che si è conclusa in questi giorni, con l’assegnazione del codice ISIN IE0003FNUZ18 pare destinata a iniziare una nuova era nel mondo finanziario. I titoli emessi da iSwiss Bank, per una prima tranche di importo pari a 300 milioni di euro, hanno il loro sottostante nei crediti fiscali erogati dal Governo Italiano nell’ambito degli interventi di efficientamento energetico ricadenti nel Super Bonus 110%.

I crediti sono stati raccolti dalle PMI che li avevano in portafoglio e sono stati oggetto di un’operazione di cartolarizzazione, che ha visto l’emissione di titoli di Asset-Backed Securities (ABS) che presentano aspetti molto interessanti per gli investitori. A cominciare dal tasso di interesse del 3,5% e della durata decennale (con scadenza a ottobre 2033), per continuare con il fatto che si tratta di una Single Note, forma scelta proprio per sottolineare che gli asset costituenti il sottostante sono uniformi e di assoluta qualità.

L’operazione è stata particolarmente strutturata è ha visto protagonisti, oltre a iSwiss Bank che ricopre il duplice ruolo di arranger e di lead manager, anche altre società del gruppo finanziario elvetico. Come iSwiss Pay, società di diritto canadese recentemente acquisita dal gruppo, che ricopre il ruolo di pay agent, e iSwiss Securities, società svedese che avrà il compito di offrire i titoli al suo nutrito portafoglio di clienti, sia private che corporate.

Dal suo ufficio di rappresentanza a Londra è Christopher Aleo, CEO del gruppo iSwiss, a dare i dettagli dell’operazione e a spiegare come questo voglia essere solo un punto di partenza.

“La cartolarizzazione dei crediti fiscali italiani è la dimostrazione di come sia possibile anche per le PMI accedere al mercato per finanziarsi. I sistemi tradizionali di quotazione di obbligazioni e titoli risultano troppo costosi e complessi per una buona parte delle imprese. Ma con lo strumento di cartolarizzazione iSwiss è riuscita a creare una sistema virtuoso in cui le imprese possono accedere al mercato per finanziarsi con costi molto più sostenibili.”

“La prospettiva” ha concluso Christopher Aleo “è quella che in un prossimo futuro le imprese facciano sempre più ricorso al mercato per la ricerca di fondi e proprio per questo come gruppo iSwiss cureremo in futuro diversi progetti che puntano a raggiungere questo obiettivo.”

Una prospettiva nuova di approccio al mercato, destinata a produrre una crescita nel tessuto imprenditoriale. L’apertura di un nuovo settore del mercato finanziario, di cui iSwiss punta a diventare un player di peso.

Prospettiva che si affianca alla crescita di tutto il gruppo iSwiss, che negli ultimi mesi ha raggiunto l’operatività, grazie all’ottenimento delle licenze per l’attività finanziaria e bancaria, in diversi mercati importanti come il Medio Oriente e l’Africa.

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