Al via l'ispezione e il censimento di 51 ponti in Brianza
L'iniziativa permette di realizzare un sistema di classificazione completo dei ponti comunali in analogia a quanto fatto per quelli di proprietà della Provincia. Sono sette, per ora, i Comuni che hanno aderito
L'avvio è previsto proprio in questi giorni: stiamo parlando degli interventi di controllo e censimento di 51 ponti di competenza dei Comuni del territorio brianzolo che hanno aderito alla convenzione proposta dalla Provincia di Monza e Brianza e che, proprio per questo, potranno usufruire di un unico operatore esterno specializzato.
L’intento provinciale alla base dell'iniziativa della Provincia è quello di supportare le realtà comunali nello svolgimento delle operazioni di ispezione ordinaria e di determinazione delle classi di attenzione dei ponti; interventi che, se banditi singolarmente dai singoli comuni, graverebbero molto di più sulle casse degli enti.
Al via l'ispezione e il censimento di 51 ponti in Brianza
L'iniziativa permette inoltre di realizzare un sistema di classificazione completo dei ponti comunali in analogia a quanto fatto per quelli di proprietà della Provincia e di tratteggiare lo scenario dello stato conservativo del patrimonio infrastrutturale presente sul territorio, programmandone le successive attività ispettive, manutentive e di risanamento, e definendo eventuali limitazioni d'uso dei manufatti, specie per quanto riguarda il passaggio dei trasporti eccezionali.
Esportare un modello vincente
“La nostra attenzione alla sicurezza dei ponti e di tutti i manufatti di attraversamento di nostra competenza sul territorio è sempre stata alta e ha sempre portato ottimi risultati: proprio per questo vogliamo esportare questo modello di cura infrastrutturale anche ai Comuni del territorio, che spesso non hanno risorse sufficienti per svolgere queste attività ispettive con la regolarità necessaria. – spiega il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, che continua – Questo intervento si inserisce perfettamente nell’instancabile attività di supporto agli enti locali da parte dell’amministrazione provinciale, che da anni sostiene e promuove l’ente quale ‘casa dei Comuni’. Ci auguriamo che molti altri enti vogliano approfittare di questa opportunità che la Provincia MB mette a disposizione, così da assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficiente e integrato con il resto del territorio”.
Sono sette i Comuni che hanno aderito all'iniziativa provinciale
In questa prima fase, i Comuni che hanno aderito all’iniziativa provinciale sono stati 7, per un totale di 51 ponti che, secondo le indicazioni degli stessi enti locali, saranno sottoposti a verifica con maggiore priorità secondo le Linee Guida ministeriali sui ponti del 2022 recepite dalla Convenzione.
Le fasi
Queste prevedono un graduale percorso conoscitivo diviso in cinque diverse fasi: le prime tre operazioni, obbligatorie e da eseguire entro specifiche scadenze indicate nelle linee guida, sono quelle di censimento, ispezione ordinaria visiva primaria e determinazione della classe di attenzione. Queste avranno lo scopo di caratterizzare le strutture in termini di funzionalità e condizioni conservative, oltre che di definire le cadenze delle ispezioni periodiche successive e di programmare ulteriori eventuali approfondimenti, se necessari. Nelle linee guida seguono infatti due ulteriori operazioni non obbligatorie, da valutare a seconda dell’esito delle prime tre, ossia quelle della valutazione preliminare dell’opera e della verifica accurata della sicurezza, che ricadranno al di fuori della convenzione e, se necessarie, saranno in capo ai Comuni interessati.
A marzo la fine del primo contratto attuativo
Il Costo complessivo dell’appalto di servizi ammonta a più di 157 mila € (IVA inclusa), per una durata stimata dei lavori di 540 giorni. Si prevede che il primo contratto attuativo, riguardante i primi 7 Comuni e i relativi 51 manufatti, avrà termine a fine marzo 2024.
Tutti i dati raccolti, insieme a quelli già in possesso degli enti, verranno analizzati e messi a disposizione della Provincia e dei Comuni attraverso un sistema informatico fornito dall’appaltatore.
Nel corso del 2024, auspicando nell’adesione di altri Comuni brianzoli, si avvierà poi un secondo intervento su ulteriori gruppi di manufatti, così da proseguire nel lavoro di rete su tutto il territorio.