In Cassina nasce un team per il miglioramento dei processi produttivi

Importante novità in Cassina, azienda di Meda specializzata nel settore dell'arredo contemporaneo. Nasce infatti, tramite un accordo aziendale specifico, un Team Work finalizzato al miglioramento dei processi produttivi.  Unitamente a una componente della RSU e a una delegazione aziendale, il gruppo di lavoro riunirà mensilmente i rappresentanti (volontari) dei lavoratori di ogni reparto per mettere a fattor comune competenze e idee di coloro che vivono l’azienda tutti i giorni a tutti i livelli.

In Cassina nasce un team per il miglioramento dei processi produttivi

Il nuovo progetto risponde al principio di miglioramento continuo che ha portato Cassina ad essere leader mondiale nella fascia alta del settore arredamento, qui declinato in un rinnovato rapporto con il personale che prevede il coinvolgimento diretto della propria esperienza lavorativa. Il team work sarà composto da rappresentanti di tutti i reparti dell’azienda, dal Centro Ricerche e Sviluppo ai reparti di produzione, dalla qualità al canale retail, e avrà come obiettivo la definizione di possibili azioni di miglioramento dei processi produttivi aziendali.

Il primo focus sarà la qualità, in particolare quella percepita dai clienti, tema centrale per un’azienda come Cassina

“Abbiamo la fortuna di essere un brand di riferimento nel nostro settore e ci rivolgiamo a una clientela con un’aspettativa altissima verso la qualità dei nostri prodotti e i servizi forniti” ha dichiarato Christian Maria Medulla, Responsabile delle Risorse Umane di Cassina. “Ogni scelta che operiamo viene fatta pensando sempre ai nostri clienti e di conseguenza tutte le attività volte al miglioramento devono avere come ultimo fine la soddisfazione del cliente e il rispetto delle loro aspettative nei nostri confronti”.

Partecipazione, un metodo di lavoro non nuovo in azienda

La partecipazione dei lavoratori nei processi di miglioramento non è nuova per l’azienda. Mensilmente vengono già svolti meeting di reparto che analizzano i reclami provenienti dal mercato dovuti a disguidi di produzione ed è presente un “sistema di suggerimenti” che consiste nell’inserimento in una cassetta delle proprie proposte e idee di miglioramento, a cui tutti i lavoratori possono contribuire.

“Con la nascita del nuovo TEAM WORK vogliamo allargare e impostare questo percorso per mantenere il principio della condivisione delle idee e competenze all’interno di un progetto più ampio e strutturato” ha aggiunto Mario Apollonio, Operations Director di Cassina “Un elemento di novità sarà il coinvolgimento, insieme ai portavoce dei reparti di produzione, anche di figure provenienti dal Centro Ricerche e Sviluppo – il luogo dove nascono le nuove collezioni - e dal canale retail, che potranno rappresentare al meglio le aspettative dei clienti. Inoltre, visto il focus del lavoro del team, sarà essenziale la presenza di persone incaricate della qualità e del miglioramento continuo” ha spiegato Apollonio.

L'importanza della formazione

Un elemento importante, che secondo lo spirito dell’accordo potrà agevolare l’interazione tra le persone coinvolte e il raggiungimento degli obiettivi che ci si è proposti, è la formazione. Il primo passo sarà infatti dotare i componenti del gruppo di lavoro degli strumenti necessari a relazionarsi con successo all’interno del team e con i colleghi di reparto, per migliorare le loro la capacità di individuare le priorità aziendali, coniugandole con le problematiche lavorative che potrebbero emergere dai lavoratori.

Si partirà con un corso di comunicazione efficace. Nel progetto saranno coinvolti tutti i lavoratori dell’azienda che verranno informati delle criticità trattate dal TEAM WORK e stimolati a fornire idee tramite le loro competenze. Un secondo momento formativo sarà dedicato alla conoscenza del funzionamento complessivo dell’azienda, così da sviluppare una visione d'insieme di tutte le fasi produttive, dal Centro Ricerche e Sviluppo al canale retail.

Il gruppo di lavoro si riunirà con una cadenza mensile per analizzare le problematiche emerse, dai clienti o dal processo produttivo, e sviluppare idee per intervenire con azioni concrete di miglioramento. Avendo carattere sperimentale, la sua gestione sarà flessibile e potrà subire cambiamenti nel tempo a seconda delle valutazioni. Se lo strumento avrà successo, tale metodo potrà essere esteso ad altre tematiche, sia di interesse aziendale che sindacale.

Sindacati soddisfatti

“La partecipazione è un elemento in cui crediamo molto” hanno dichiarato Maurizio Ferrari, Segretario Filca CISL Monza Brianza Lecco e Gian Franco Cosmo, Segretario Generale della Fillea Cgil Monza Brianza. “Questo percorso è il frutto di un modello di relazioni sindacali di qualità che Cassina, negli anni, è riuscita a coltivare cogliendo l’opportunità - in cui noi come Sindacato crediamo fermamente - di un modello aziendale nuovo, che promuove la crescita delle persone insieme alla crescita della produttività in un contesto attento alle condizioni di lavoro. È un processo che si basa sulla redistribuzione del valore non solo in termini economici ma soprattutto in termini di conoscenza, senso di responsabilità e partecipazione. Partecipare al miglioramento in maniera condivisa dà la possibilità ad ognuno di portare la propria esperienza individuale e di crescere come persona e come professionista. Questa è una grande opportunità”.

Il tema della partecipazione, oltre che la crescita del valore della persona nei luoghi di lavoro, si evidenzia attraverso tantissime sfaccettature della sfera lavorativa e a livello nazionale sono attualmente oggetto di iniziative sindacali articolate in ambito confederale.

“La concretizzazione di un modello aziendale vincente come quello di Cassina valorizza e arricchisce il mondo del lavoro. L’applicazione dello stesso modello ad altre aziende è un impegno che vogliamo portare avanti, nella convinzione che l’evoluzione di un territorio sia strettamente correlata alla crescita delle persone e delle aziende che lo abitano” hanno concluso i dirigenti sindacali.

(in foto “Produzione della sedia Leggera di Gio Ponti – Collezione Cassina iMaestri, ph. Stefano De Monte”)