Villasanta

La Cassazione dà ragione al comune di Villasanta: prevista la bonifica dell’area ex cava in via Donatori del Sangue

La Corte di Cassazione ha condannato la società immobiliare Della Via Gramsci a bonificare quell'area compresa tra la strada e i binari

La Cassazione dà ragione al comune di Villasanta: prevista la bonifica dell’area ex cava in via Donatori del Sangue
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Buone notizie per il comune di Villasanta, ma anche per i residenti di via Donatori del Sangue, che come vista ha di fronte un’area incolta, abbandonata, fino alla ferrovia. La Cassazione ha confermato la condanna nei confronti della società immobiliare Della Via Gramsci a bonificare quell’area compresa tra la strada e i binari.

Una vicenda giudiziaria lunga 10 anni

Una vicenda legale lunga 10 anni si è chiusa con una sentenza a favore del Comune: il Fallimento “Della Via Gramsci”, rappresentato dall’avvocato Umberto Grella è condannato a eseguire la bonifica dell’area verde di via Donatori di Sangue (per una valore stimato in 1 milione 151mila euro) e poi a cederla al Comune. Così ha deciso in ultimo grado di giudizio la Corte Suprema di Cassazione – Sezioni Unite Civili, con una sentenza che condanna la controparte anche al pagamento di 18mila euro di spese legali. Si chiude così una vicenda giudiziaria nata circa 10 anni fa. In questo lasso di tempo il Comune si è impegnato per ottenere il rispetto di un impegno preso nel 2006 dall’operatore che realizzò un insediamento residenziale in via Donatori del Sangue.

L'impegno dell'operatore privato nei confronti del Comune

L’impegno dell’operatore verso l’ente pubblico prevedeva: opere di urbanizzazione (in particolare la sistemazione a parcheggio di una parte dell’area), la bonifica dell’area verde standard, una ex cava ritombata che sarebbe dovuta diventare fruibile al pubblico con il nome di Parco dei Gelsi, dopo il trasferimento al Comune.
Di fronte all’inadempienza, il Comune ha deciso di perseguire le vie legali. Nel 2022 a dare ragione all’ente pubblico era già stata la sentenza del TAR confermata con sentenza n. 1580/2022 del Consiglio di Stato depositata il 04/03/2022. Contro questa il Fallimento ha presentato un ricorso.

L’ultimo passaggio della vicenda, con carattere definitivo, è la sentenza della Corte Suprema di Cassazione che “Rigetta il ricorso”. Il Fallimento è dunque impegnato alla realizzazione della bonifica, un’opera il cui valore è stato stimato in un milione 151mila euro, e alla cessione dell’area al Comune. Per quanto riguarda invece le opere di urbanizzazione (l’area parcheggio) il Comune ha già escusso la fideiussione di 160mila euro circa e provvederà direttamente al progetto una volta certificato il termine della bonifica e una volta acquisite le aree.

La soddisfazione dell'assessore Sormani

“Si chiude positivamente una battaglia legale decennale che ha visto il Comune lottare per esigere il rispetto di un impegno a suo tempo formalizzato dalla proprietà poi fallita - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Carlo Sormani -  Il tutto nell'interesse pubblico e, soprattutto, del quartiere, che aveva visto il completamento di un intervento residenziale senza le dovute opere di urbanizzazione e senza l'attrezzamento dell'area verde a suo tempo promessa. In generale, spiace dover constatare ancora una volta come solo tramite lunghe e complesse azioni legali l'ente pubblico possa ottenere ciò che gli spetta. Va però evidenziato come la determinazione e la qualità dell'azione del Comune di Villasanta in questa e altre partite urbanistiche continuino a dimostrarsi fondamentali”.

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