Stroncato da infarto: l'addio a Paolo Arienti, uno dei titolari del Pentacolor
Aveva 61 anni e insieme al fratello e due soci gestiva il noto colorificio a Robbiano
Cordoglio a Robbiano, frazione di Giussano, per l’improvvisa scomparsa di Paolo Arienti, 61 anni, stroncato domenica sera 17 dicembre, a causa di un malore. Il giussanese era uno dei titolari del noto colorificio Pentacolor.
Un malore improvviso
Era appena tornato a casa dal suo negozio e poche ore dopo è stato colto da un malore che non gli ha dato scampo. Grande cordoglio a Robbiano per l’improvvisa scomparsa di Paolo Arienti, che avrebbe compiuto 62 anni a febbraio.
Con il fratello e due soci, gestiva un colorificio
Arienti gestiva con il fratello Roberto e con i soci Davide Ratti e Alessandro Elli, il colorificio Pentacolor, in viale Monza, attività molto conosciuta in città, ma anche nei comuni vicini. Era lui l’addetto alle preparazioni dei colori, un grande esperto, punto di riferimento per molti clienti.
Il ricordo del fratello
«Aveva lavorato fino alle 19 di domenica, poi ha chiuso il negozio ed è tornato a casa - ha raccontato il fratello Roberto - qualche ora dopo ha avuto un infarto e purtroppo non ce l’ha fatta, siamo tutti sconvolti. E’ stato portato al San Raffaele ed è stata disposta l’autopsia».
Dal 1997 i due fratelli lavoravano insieme nel colorificio, e insieme avevano portato avanti anche tante attività benefiche e sociali. In più occasioni erano state organizzate giornate di vendita in negozio a sostegno della casa di riposo di Giussano, ma anche della casa rifugio di via Aliprandi.
Arienti, padre di due figli, Luca e Simone, amava trascorrere il suo tempo libero con la famiglia e gli piaceva molto il mare, andava spesso a trovare il figlio Luca che vive ad Alassio.